Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Capitale sociale d’impresa

Appena pubblicato un lavoro che organizza e chiarisce l’importanza delle relazioni umane all’interno delle imprese

Nell’impresa uomini e donne contano. Nell’epoca della digitalizzazione e della dematerializzazione, accade quanto i più accorti avevano previsto: il fattore umano, il cosiddetto capitale sociale, cresce d’importanza e si fa elemento cruciale della crescita e dello sviluppo. Non è una tesi, ma una constatazione. Aiuta nella comprensione di quanto ampio sia il ruolo del capitale sociale nelle imprese, il lavoro di Alessandra De Chiara (del Dipartimento di Scienze umane e sociali, Università “Orientale “ di Napoli), contenuto nel volume “Implementing Sustainability Strategies in Networks and Clusters” appena pubblicato.

“Social Capital and Sustainability Strategies” prende in considerazione il capitale sociale come risorsa per l’attuazione delle strategie di sostenibilità nelle piccole e medie imprese. Il campo osservato rappresenta solamente una parte del sistema produttivo, ma vale per il tutto. L’attenzione è sul ruolo umano e sociale delle strategie di espansione e di rete delle PMI. Il senso del ragionamento è che sarebbe proprio il peso del capitale sociale a fare la differenza strategica per le PMI dando una “visione responsabile” che permetterebbe a questi attori di rafforzare le loro risorse relazionali. Detto in altri termini, è la presenza e l’attenzione dell’uomo (cone le sue relazioni), a far fare il salto di qualità che macchine, automazione, digitalizzazione e nuove tecnologie non riescono a dare.

Ciò vale anche e soprattutto nei rapporti che si possono instaurare fra imprese diverse (le reti), e all’interno delle singole realtà produttive.

“Le relazioni – spiega l’autrice -, sono quindi connettori vitali per il coinvolgimento degli stakeholder”. La dimostrazione della tesi viene quindi condotta attraverso l’esame della letteratura a disposizione  sul concetto di responsabilità sociale delle imprese e individua i tratti distintivi della strategia di sostenibilità mentre descrive vantaggi di business ed i benefici derivanti per gli stakeholder. L’uomo è quindi assunto a “capitale” d’importanza superiore e insostituibile.

Dal ragionamento sulle relazioni umane e sul capitale sociale, Alessandra De Chiara passa quindi a quello sul ruolo delle reti per le PMI e per le imprese in generale. Viene quindi identificata la necessità di stabilire un legame tra il capitale sociale aziendale, i sistemi produttivi, la  competitività e le istituzioni con l’obiettivo  di creare reti di relazioni e d’imprese che siano sostenibili e utili al territorio.

Quanto scritto da Alessandra De Chiara ha il merito di collocare l’idea di capitale sociale in un contesto positivo e concreto: per questo è utile leggerlo.

Social Capital and Sustainability Strategies

Alessandra De Chiara (Dipartimento di Scienze umane e sociali, Università “Orientale “ di Napoli) in Implementing Sustainability Strategies in Networks and Clusters”, Springer International Publishing, 2016, pag. 25-72.

//www.springer.com/us/book/9783319402000

Appena pubblicato un lavoro che organizza e chiarisce l’importanza delle relazioni umane all’interno delle imprese

Nell’impresa uomini e donne contano. Nell’epoca della digitalizzazione e della dematerializzazione, accade quanto i più accorti avevano previsto: il fattore umano, il cosiddetto capitale sociale, cresce d’importanza e si fa elemento cruciale della crescita e dello sviluppo. Non è una tesi, ma una constatazione. Aiuta nella comprensione di quanto ampio sia il ruolo del capitale sociale nelle imprese, il lavoro di Alessandra De Chiara (del Dipartimento di Scienze umane e sociali, Università “Orientale “ di Napoli), contenuto nel volume “Implementing Sustainability Strategies in Networks and Clusters” appena pubblicato.

“Social Capital and Sustainability Strategies” prende in considerazione il capitale sociale come risorsa per l’attuazione delle strategie di sostenibilità nelle piccole e medie imprese. Il campo osservato rappresenta solamente una parte del sistema produttivo, ma vale per il tutto. L’attenzione è sul ruolo umano e sociale delle strategie di espansione e di rete delle PMI. Il senso del ragionamento è che sarebbe proprio il peso del capitale sociale a fare la differenza strategica per le PMI dando una “visione responsabile” che permetterebbe a questi attori di rafforzare le loro risorse relazionali. Detto in altri termini, è la presenza e l’attenzione dell’uomo (cone le sue relazioni), a far fare il salto di qualità che macchine, automazione, digitalizzazione e nuove tecnologie non riescono a dare.

Ciò vale anche e soprattutto nei rapporti che si possono instaurare fra imprese diverse (le reti), e all’interno delle singole realtà produttive.

“Le relazioni – spiega l’autrice -, sono quindi connettori vitali per il coinvolgimento degli stakeholder”. La dimostrazione della tesi viene quindi condotta attraverso l’esame della letteratura a disposizione  sul concetto di responsabilità sociale delle imprese e individua i tratti distintivi della strategia di sostenibilità mentre descrive vantaggi di business ed i benefici derivanti per gli stakeholder. L’uomo è quindi assunto a “capitale” d’importanza superiore e insostituibile.

Dal ragionamento sulle relazioni umane e sul capitale sociale, Alessandra De Chiara passa quindi a quello sul ruolo delle reti per le PMI e per le imprese in generale. Viene quindi identificata la necessità di stabilire un legame tra il capitale sociale aziendale, i sistemi produttivi, la  competitività e le istituzioni con l’obiettivo  di creare reti di relazioni e d’imprese che siano sostenibili e utili al territorio.

Quanto scritto da Alessandra De Chiara ha il merito di collocare l’idea di capitale sociale in un contesto positivo e concreto: per questo è utile leggerlo.

Social Capital and Sustainability Strategies

Alessandra De Chiara (Dipartimento di Scienze umane e sociali, Università “Orientale “ di Napoli) in Implementing Sustainability Strategies in Networks and Clusters”, Springer International Publishing, 2016, pag. 25-72.

//www.springer.com/us/book/9783319402000

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?