Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Educare alla cultura d’impresa

Uno studio dell’Università di Napoli Federico II mette in chiaro come l’educazione all’imprenditorialità sia sempre importante, a patto che riesca ad evolversi

È importante educare le giovani generazioni all’imprenditorialità. Assunto che può apparire banale, quest’ultimo è invece importante e, soprattutto, non facile da mettere in pratica. Perché può essere vero, in alcuni casi, che “imprenditori si nasce”, ma appare anche essere vero che, in molti altri casi, occorre “imparare ad essere imprenditori”. Soprattutto in un sistema complesso e vario come quello nel quale agiscono oggi le imprese.

Rosaria Capobianco (dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), con il suo contributo “L’educazione all’imprenditorialità per la formazione dei talenti. Un’esperienza didattica nella Scuola Secondaria”, ha provato a indagare sui percorsi di educazione all’imprenditorialità proposti a più riprese dall’Unione europea e sulla loro reale applicazione nelle scuole partendo dalla distinzione tra imprenditività ed educazione all’imprenditorialità.

Capobianco spiega quindi che “l’imprenditorialità è un concetto che afferisce in maggior misura al mondo del lavoro, l’imprenditività, invece, al mondo della formazione e dello sviluppo personale, quindi con il termine ‘imprenditorialità’ si intende l’insieme delle competenze e delle abilità necessarie a creare e condurre un’impresa, mentre con il termine ‘imprenditività’ si fa riferimento in senso più ampio al sapere agire con un certo spirito d’iniziativa e con determinate competenze imprenditoriali nei confronti delle numerose sfide che i progetti di sviluppo professionali e personali presentano”. Concetti simili, quindi, quelli di imprenditorialità e imprendititività che si aiutano a vicenda e che servono l’uno all’altro.  Precisato tutto questo, in particolare, il saggio presenta quindi la struttura e gli esiti della sperimentazione di un’Unità di Apprendimento (UdA) sulla competenza imprenditoriale e sull’imprenditività realizzata in un Istituto Tecnico Economico (Corso AFM, Amministrazione, Finanza, Marketing) di Caserta, che ha dato la possibilità a dei giovani studenti di mettere in luce il proprio talento imprenditoriale. La semplice sperimentazione ha permesso di comprendere quanto l’entrepreneurship education sia fondamentale per il futuro delle nuove generazioni e come ci sia bisogno di un nuovo paradigma formativo. E’ proprio questo il punto più importante rilevato da Capobianco: di fronte ad un sistema della produzione e d’impresa che cambia rapidamente, è necessario usare metodi formativi che riescano ad evolvere altrettanto rapidamente, pena il loro fallimento. Insomma, così come la cultura d’impresa muta con molto più velocità di un tempo, così anche la formazione all’imprenditorialità deve essere capace di cambiare.

L’educazione all’imprenditorialità per la formazione dei talenti. Un’esperienza didattica nella Scuola Secondaria

Rosaria Capobianco

Formazione & Insegnamento X VII – 1 – 2019 Supplemento

Clicca qui per scaricare il PDF

Uno studio dell’Università di Napoli Federico II mette in chiaro come l’educazione all’imprenditorialità sia sempre importante, a patto che riesca ad evolversi

È importante educare le giovani generazioni all’imprenditorialità. Assunto che può apparire banale, quest’ultimo è invece importante e, soprattutto, non facile da mettere in pratica. Perché può essere vero, in alcuni casi, che “imprenditori si nasce”, ma appare anche essere vero che, in molti altri casi, occorre “imparare ad essere imprenditori”. Soprattutto in un sistema complesso e vario come quello nel quale agiscono oggi le imprese.

Rosaria Capobianco (dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), con il suo contributo “L’educazione all’imprenditorialità per la formazione dei talenti. Un’esperienza didattica nella Scuola Secondaria”, ha provato a indagare sui percorsi di educazione all’imprenditorialità proposti a più riprese dall’Unione europea e sulla loro reale applicazione nelle scuole partendo dalla distinzione tra imprenditività ed educazione all’imprenditorialità.

Capobianco spiega quindi che “l’imprenditorialità è un concetto che afferisce in maggior misura al mondo del lavoro, l’imprenditività, invece, al mondo della formazione e dello sviluppo personale, quindi con il termine ‘imprenditorialità’ si intende l’insieme delle competenze e delle abilità necessarie a creare e condurre un’impresa, mentre con il termine ‘imprenditività’ si fa riferimento in senso più ampio al sapere agire con un certo spirito d’iniziativa e con determinate competenze imprenditoriali nei confronti delle numerose sfide che i progetti di sviluppo professionali e personali presentano”. Concetti simili, quindi, quelli di imprenditorialità e imprendititività che si aiutano a vicenda e che servono l’uno all’altro.  Precisato tutto questo, in particolare, il saggio presenta quindi la struttura e gli esiti della sperimentazione di un’Unità di Apprendimento (UdA) sulla competenza imprenditoriale e sull’imprenditività realizzata in un Istituto Tecnico Economico (Corso AFM, Amministrazione, Finanza, Marketing) di Caserta, che ha dato la possibilità a dei giovani studenti di mettere in luce il proprio talento imprenditoriale. La semplice sperimentazione ha permesso di comprendere quanto l’entrepreneurship education sia fondamentale per il futuro delle nuove generazioni e come ci sia bisogno di un nuovo paradigma formativo. E’ proprio questo il punto più importante rilevato da Capobianco: di fronte ad un sistema della produzione e d’impresa che cambia rapidamente, è necessario usare metodi formativi che riescano ad evolvere altrettanto rapidamente, pena il loro fallimento. Insomma, così come la cultura d’impresa muta con molto più velocità di un tempo, così anche la formazione all’imprenditorialità deve essere capace di cambiare.

L’educazione all’imprenditorialità per la formazione dei talenti. Un’esperienza didattica nella Scuola Secondaria

Rosaria Capobianco

Formazione & Insegnamento X VII – 1 – 2019 Supplemento

Clicca qui per scaricare il PDF

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?