Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Muoversi nel cambiamento

Una sintetica tesi riassume le dinamiche economiche degli ultimi trent’anni e individua le strategie da adottare per il futuro.

L’impresa si muove continuamente in uno scenario che evolve, cambia, muta anche improvvisamente. E’ una condizione che vale anche per quelle organizzazioni della produzione che, apparentemente, paiono possedere orizzonti limitati. “Dinamiche della competizione globale. Dynamics of global competition” di Luca Ceccato (tesi discussa all’Università degli Studi di Padova. Dipartimento di Scienze economiche e aziendali “Marco Fanno”,   Corso di laurea in Economia internazionale), è una buona guida per imprenditori e manager, una sorta di vademecum sintetico utile per sapersi orientare davanti al mutamento.

Si tratta di un lavoro che prende in considerazione l’evoluzione dell’economia internazionale negli ultimi anni assumendo come base le analisi di McKinsey Global Institute. Ceccato parte dalla considerazione che negli ultimi trent’anni “le dinamiche hanno subito un notevole cambiamento, dettato soprattutto dalla tecnologia e dall’espansione del commercio internazionale, aumentando sempre più la competizione all’interno dei vari mercati (causando tuttavia un problema di turbolenza) e rendendo i costi marginali sempre più bassi”. Particolare attenzione viene posta quindi al “ruolo della tecnologia” vista come un “enorme e imprevedibile fattore competitivo”.

Il ragionamento si dipana da queste basi, guardando prima ai fondamentali macroeconomici e, poi, agli aspetti imprenditoriali. Chiude la ricerca un capitolo sulle previsioni al 2025 dal punto di vista quantitativo e successivamente qualitativo e in cui il concetto chiave pare essere quello di “velocità”.

 “Una mera strategia difensiva – scrive Ceccato -, non riuscirà a proteggere le propria realtà aziendale da un contesto sempre più globalizzato e sempre più dinamico. Un sano ottimismo, una forte vision ed una costante velocità potranno portare a dei promettenti risultati anche in un campo di battaglia sempre più affollato”. Da qui una serie di strategie da adottare basate sulla capacità di capire e controllare le novità, essere preparati al “sovvertimento tecnologico”, cercare giusti investitori, diventare “agili per contrastare la volatilità”, costruire il “proprio patrimonio intellettuale”, trovare talenti sempre nuovi, prepararsi ad una maggiore pressione sul mercato del lavoro, supportare la creazione di surplus per il consumo e la diversificazione delle imprese.

“Dinamiche della competizione globale” è una buona lettura, resa più facile da una serie di schemi e figure utili alla comprensione rapida di concetti importanti.

Dinamiche della competizione globale. Dynamics of global competition

Luca  Ceccato

Universita’ degli Studi di Padova. Dipartimento di Scienze economiche e aziendali “Marco Fanno”.  Corso di laurea in Economia internazionale, 2016

Una sintetica tesi riassume le dinamiche economiche degli ultimi trent’anni e individua le strategie da adottare per il futuro.

L’impresa si muove continuamente in uno scenario che evolve, cambia, muta anche improvvisamente. E’ una condizione che vale anche per quelle organizzazioni della produzione che, apparentemente, paiono possedere orizzonti limitati. “Dinamiche della competizione globale. Dynamics of global competition” di Luca Ceccato (tesi discussa all’Università degli Studi di Padova. Dipartimento di Scienze economiche e aziendali “Marco Fanno”,   Corso di laurea in Economia internazionale), è una buona guida per imprenditori e manager, una sorta di vademecum sintetico utile per sapersi orientare davanti al mutamento.

Si tratta di un lavoro che prende in considerazione l’evoluzione dell’economia internazionale negli ultimi anni assumendo come base le analisi di McKinsey Global Institute. Ceccato parte dalla considerazione che negli ultimi trent’anni “le dinamiche hanno subito un notevole cambiamento, dettato soprattutto dalla tecnologia e dall’espansione del commercio internazionale, aumentando sempre più la competizione all’interno dei vari mercati (causando tuttavia un problema di turbolenza) e rendendo i costi marginali sempre più bassi”. Particolare attenzione viene posta quindi al “ruolo della tecnologia” vista come un “enorme e imprevedibile fattore competitivo”.

Il ragionamento si dipana da queste basi, guardando prima ai fondamentali macroeconomici e, poi, agli aspetti imprenditoriali. Chiude la ricerca un capitolo sulle previsioni al 2025 dal punto di vista quantitativo e successivamente qualitativo e in cui il concetto chiave pare essere quello di “velocità”.

 “Una mera strategia difensiva – scrive Ceccato -, non riuscirà a proteggere le propria realtà aziendale da un contesto sempre più globalizzato e sempre più dinamico. Un sano ottimismo, una forte vision ed una costante velocità potranno portare a dei promettenti risultati anche in un campo di battaglia sempre più affollato”. Da qui una serie di strategie da adottare basate sulla capacità di capire e controllare le novità, essere preparati al “sovvertimento tecnologico”, cercare giusti investitori, diventare “agili per contrastare la volatilità”, costruire il “proprio patrimonio intellettuale”, trovare talenti sempre nuovi, prepararsi ad una maggiore pressione sul mercato del lavoro, supportare la creazione di surplus per il consumo e la diversificazione delle imprese.

“Dinamiche della competizione globale” è una buona lettura, resa più facile da una serie di schemi e figure utili alla comprensione rapida di concetti importanti.

Dinamiche della competizione globale. Dynamics of global competition

Luca  Ceccato

Universita’ degli Studi di Padova. Dipartimento di Scienze economiche e aziendali “Marco Fanno”.  Corso di laurea in Economia internazionale, 2016

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?