Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Modernità da cambiare

Un libro appena pubblicato propone una lettura e una prospettiva diverse della realtà

Cambio di passo per restare al passo. Necessità per tutti, anche per imprenditori e manager che vogliano dare per davvero un’orizzonte nuovo alle proprie imprese. E necessità per tutti, quella di cambiare occhiali con cui guardare al mondo. Per questo serve leggere, e con attenzione, “Occidenti e Modernità. Vedere un mondo nuovo”, scritto da Andrea Graziosi (che insegna storia contemporanea all’Università di Napoli).

Il libro di Graziosi prende le mosse da una doppia constatazione: da un lato gli effetti della pandemia di Covid-19, dall’altro quelli della guerra Russia-Ucraina. E ne trae le conseguenze. Partendo dal considerare la necessità di rivedere le nostre idee, le nostre categorie, la nostra interpretazione del passato oltre che del presente. Covid e invasione russa dell’Ucraina, secondo Graziosi, hanno illuminato di colpo l’evoluzione e la crisi delle società occidentali e, facendo ciò, hanno reso evidente quanto le categorie con cui siamo cresciuti e abbiamo interpretato il Novecento, e, le nostre stesse vite, siano ormai logore.

L’autore considera, cioè, quanto sia da cambiare ciò che viene indicato come “Moderno” cioè il “prodotto in continua evoluzione del veloce cambiamento avviatosi in Europa centroccidentale circa quattro secoli fa, un cambiamento strettamente legato allo sviluppo scientifico, tecnico ed economico”.

Il libro è diviso in due parti ben distinte. Nelle prime cento pagine circa, è presente l’analisi attenta del “Moderno” e della sua evoluzione dal secondo conflitto mondiale ad oggi: la fine del mondo contadino, l’individualizzazione, il crollo delle nascite e lo straordinario balzo in avanti nell’attesa di vita, ma anche la diminuzione della vitalità dei sistemi sociali e il coagularsi di nuove istanze reazionarie, e poi la ricomposizione faticosa di collettività plurali dal punto di vista etnico e del colore. Nella seconda parte, invece, Graziosi ragiona su “problemi e possibilità” di evoluzione del “Moderno” che abbiamo vissuto fino a poco tempo fa. Qui l’attenzione è posta su cosa si possa fare per salvare, innovandolo, un tipo di Occidente e di modernità che è in crisi ma che è riuscito, pur con tutti i suoi difetti, ad aumentare libertà e dignità umane più di ogni altro sistema conosciuto; tutto con un’attenzione particolare al progetto, realizzato ma in evoluzione, di Europa unita.

“Occidenti e Modernità” , è certamente da leggere con attenzione e, magari, da rileggere alla luce degli avvenimenti da qui in avanti.

Occidenti e Modernità. Vedere un mondo nuovo

Andrea Graziosi

il Mulino, 2023

Un libro appena pubblicato propone una lettura e una prospettiva diverse della realtà

Cambio di passo per restare al passo. Necessità per tutti, anche per imprenditori e manager che vogliano dare per davvero un’orizzonte nuovo alle proprie imprese. E necessità per tutti, quella di cambiare occhiali con cui guardare al mondo. Per questo serve leggere, e con attenzione, “Occidenti e Modernità. Vedere un mondo nuovo”, scritto da Andrea Graziosi (che insegna storia contemporanea all’Università di Napoli).

Il libro di Graziosi prende le mosse da una doppia constatazione: da un lato gli effetti della pandemia di Covid-19, dall’altro quelli della guerra Russia-Ucraina. E ne trae le conseguenze. Partendo dal considerare la necessità di rivedere le nostre idee, le nostre categorie, la nostra interpretazione del passato oltre che del presente. Covid e invasione russa dell’Ucraina, secondo Graziosi, hanno illuminato di colpo l’evoluzione e la crisi delle società occidentali e, facendo ciò, hanno reso evidente quanto le categorie con cui siamo cresciuti e abbiamo interpretato il Novecento, e, le nostre stesse vite, siano ormai logore.

L’autore considera, cioè, quanto sia da cambiare ciò che viene indicato come “Moderno” cioè il “prodotto in continua evoluzione del veloce cambiamento avviatosi in Europa centroccidentale circa quattro secoli fa, un cambiamento strettamente legato allo sviluppo scientifico, tecnico ed economico”.

Il libro è diviso in due parti ben distinte. Nelle prime cento pagine circa, è presente l’analisi attenta del “Moderno” e della sua evoluzione dal secondo conflitto mondiale ad oggi: la fine del mondo contadino, l’individualizzazione, il crollo delle nascite e lo straordinario balzo in avanti nell’attesa di vita, ma anche la diminuzione della vitalità dei sistemi sociali e il coagularsi di nuove istanze reazionarie, e poi la ricomposizione faticosa di collettività plurali dal punto di vista etnico e del colore. Nella seconda parte, invece, Graziosi ragiona su “problemi e possibilità” di evoluzione del “Moderno” che abbiamo vissuto fino a poco tempo fa. Qui l’attenzione è posta su cosa si possa fare per salvare, innovandolo, un tipo di Occidente e di modernità che è in crisi ma che è riuscito, pur con tutti i suoi difetti, ad aumentare libertà e dignità umane più di ogni altro sistema conosciuto; tutto con un’attenzione particolare al progetto, realizzato ma in evoluzione, di Europa unita.

“Occidenti e Modernità” , è certamente da leggere con attenzione e, magari, da rileggere alla luce degli avvenimenti da qui in avanti.

Occidenti e Modernità. Vedere un mondo nuovo

Andrea Graziosi

il Mulino, 2023

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?