Informarsi sull’informazione
Appena pubblicato in Italia un libro che conduce chi legge nella storia e nell’attualità delle reti e dei meccanismi della conoscenza.
Essere informati per vivere consapevolmente. E decidere con lucidità e attenzione. Condizione imprescindibile per tutti. Nell’era della velocità digitalizzata, tuttavia, l’informazione è contemporaneamente strumento utile ed elemento di confusione (quando magari non di subdola coercizione). Informarsi dunque sempre ma con attenzione, consapevoli che il confine tra informazione e disinformazione è sempre più labile. Leggere “Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA” scritto da Yuval Noah Harari e appena pubblicato in Italia è allora cosa buona per tutti.
Harari parte da una constatazione: da un lato, negli ultimi centomila anni, l’uomo ha accumulato un enorme potere fatto di scoperte scientifiche e tecnologiche, invenzione e conquiste. Questo stesso uomo, tuttavia, oggi si trova in una crisi esistenziale ed ambientale senza precedenti, una situazione in cui l’informazione è determinante e la disinformazione dilaga. Ci stiamo buttando a capofitto nell’era dell’intelligenza artificiale, una nuova rete di informazioni che minaccia di annientarci. L’autore di Nexus si chiede quindi come mai l’uomo sia diventato così autodistruttivo e quali sia il ruolo passato e presente dell’informazione in tutto questo.
Nexus porta chi legge a guardare attraverso la lente della storia umana per considerare come il flusso di informazioni ha plasmato la storia umana. Partendo dall’età della pietra, passando per la canonizzazione della Bibbia, la caccia alle streghe della prima età moderna, lo stalinismo, il nazismo e la rinascita del populismo di oggi, Yuval Noah Harari chiede al lettore di considerare il complesso rapporto tra informazione e verità, burocrazia e mitologia, saggezza e potere. Il libro esplora così come le diverse società e i sistemi politici nel corso della storia abbiano utilizzato le informazioni per raggiungere i loro obiettivi, nel bene e nel male. E consente chi legge di affrontare con maggior consapevolezza le scelte urgenti che attendono tutti oggi attraverso un percorso che inizia dalla storia per mettere a fuoco gli errori compiuti, le decisioni che sono state prese e i loro effetti e, successivamente, approfondire la condizione attuale delle reti di informazione nelle quali tutti siamo immersi e, infine, le decisioni di fronte alle quali l’umanità si è posta.
L’informazione – è il messaggio di Harari – non è la materia prima della verità né una semplice arma. Nexus esplora la via di mezzo tra questi estremi e, nel farlo, riscopre la nostra comune umanità.
Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA
Yuval Noah Harari
Bompiani, 2024
Appena pubblicato in Italia un libro che conduce chi legge nella storia e nell’attualità delle reti e dei meccanismi della conoscenza.
Essere informati per vivere consapevolmente. E decidere con lucidità e attenzione. Condizione imprescindibile per tutti. Nell’era della velocità digitalizzata, tuttavia, l’informazione è contemporaneamente strumento utile ed elemento di confusione (quando magari non di subdola coercizione). Informarsi dunque sempre ma con attenzione, consapevoli che il confine tra informazione e disinformazione è sempre più labile. Leggere “Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA” scritto da Yuval Noah Harari e appena pubblicato in Italia è allora cosa buona per tutti.
Harari parte da una constatazione: da un lato, negli ultimi centomila anni, l’uomo ha accumulato un enorme potere fatto di scoperte scientifiche e tecnologiche, invenzione e conquiste. Questo stesso uomo, tuttavia, oggi si trova in una crisi esistenziale ed ambientale senza precedenti, una situazione in cui l’informazione è determinante e la disinformazione dilaga. Ci stiamo buttando a capofitto nell’era dell’intelligenza artificiale, una nuova rete di informazioni che minaccia di annientarci. L’autore di Nexus si chiede quindi come mai l’uomo sia diventato così autodistruttivo e quali sia il ruolo passato e presente dell’informazione in tutto questo.
Nexus porta chi legge a guardare attraverso la lente della storia umana per considerare come il flusso di informazioni ha plasmato la storia umana. Partendo dall’età della pietra, passando per la canonizzazione della Bibbia, la caccia alle streghe della prima età moderna, lo stalinismo, il nazismo e la rinascita del populismo di oggi, Yuval Noah Harari chiede al lettore di considerare il complesso rapporto tra informazione e verità, burocrazia e mitologia, saggezza e potere. Il libro esplora così come le diverse società e i sistemi politici nel corso della storia abbiano utilizzato le informazioni per raggiungere i loro obiettivi, nel bene e nel male. E consente chi legge di affrontare con maggior consapevolezza le scelte urgenti che attendono tutti oggi attraverso un percorso che inizia dalla storia per mettere a fuoco gli errori compiuti, le decisioni che sono state prese e i loro effetti e, successivamente, approfondire la condizione attuale delle reti di informazione nelle quali tutti siamo immersi e, infine, le decisioni di fronte alle quali l’umanità si è posta.
L’informazione – è il messaggio di Harari – non è la materia prima della verità né una semplice arma. Nexus esplora la via di mezzo tra questi estremi e, nel farlo, riscopre la nostra comune umanità.
Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA
Yuval Noah Harari
Bompiani, 2024