Nuove bussole per imprese e società
L’ultima ricerca del Centro Einaudi fornisce una fotografia attenta della realtà in cui ci si sta muovendo
Dalla globalizzazione alla postglobalizzazione. Non si tratta di categorie astratte, ma di concetti importanti che è necessario comprendere per riuscire ad orientarsi in una realtà – sociale ed economica – che cambia, è sempre più complicata, che presenta forti rischi ma altrettanto forti opportunità. Per questo serve leggere “Il mondo ha perso la bussola”, Rapporto 2024, curato da Mario Deaglio, del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino.
Deaglio e i suoi collaboratori (Giorgio Arfaras, Giuseppina De Santis, Paolo Migliavacca, Giuseppe Russo) partono da un interrogativo. Ci sono ancora punti cardinali sicuri a cui guardare per orientarsi? La risposta – le risposte, anzi – arrivano da una narrazione attenta che tocca alcuni capisaldi: la constatazione che “le certezze sonio finite” in ogni campo di attività, le relazioni tra Europa e Stai Uniti, la tornata complessa delle elezioni 2024, il continuo oscillare tra spinte di pace e azioni di guerra, l’approfondimento della situazione italiana.
Il Rapporto scandaglia così temi e scenari del mondo postglobale in cui persone e imprese si trovano a vivere ed agire. Serve, è il messaggio del gruppo di ricerca del Centro Einaudi, una nuova bussola, ma è a anche il momento, per imprese, banche e governi, di guardare al proprio interno e di dimostrare la propria antifragilità. Tutto con alcuni esempi che chiariscono molto della situazione: il livello dell’istruzione che non cresce più, il modo di vivere, la guerra industriale (e pacifica) dell’auto elettrica, i molti problemi dell’economia come quelli della Germania oltre che dell’Italia.
Dopo i “decenni straordinari della globalizzazione” – è uno dei messaggi della ricerca coordinata di Deaglio – è necessario comprendere le sfide del nostro tempo e continuare a navigare con saggezza verso un futuro di crescita sostenibile. Il Rapporto fornisce la base necessaria: una lucida fotografia della realtà.
Il mondo ha perso la bussola
Mario Deaglio (a cura di)
Guerini e Associati, 2024


L’ultima ricerca del Centro Einaudi fornisce una fotografia attenta della realtà in cui ci si sta muovendo
Dalla globalizzazione alla postglobalizzazione. Non si tratta di categorie astratte, ma di concetti importanti che è necessario comprendere per riuscire ad orientarsi in una realtà – sociale ed economica – che cambia, è sempre più complicata, che presenta forti rischi ma altrettanto forti opportunità. Per questo serve leggere “Il mondo ha perso la bussola”, Rapporto 2024, curato da Mario Deaglio, del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino.
Deaglio e i suoi collaboratori (Giorgio Arfaras, Giuseppina De Santis, Paolo Migliavacca, Giuseppe Russo) partono da un interrogativo. Ci sono ancora punti cardinali sicuri a cui guardare per orientarsi? La risposta – le risposte, anzi – arrivano da una narrazione attenta che tocca alcuni capisaldi: la constatazione che “le certezze sonio finite” in ogni campo di attività, le relazioni tra Europa e Stai Uniti, la tornata complessa delle elezioni 2024, il continuo oscillare tra spinte di pace e azioni di guerra, l’approfondimento della situazione italiana.
Il Rapporto scandaglia così temi e scenari del mondo postglobale in cui persone e imprese si trovano a vivere ed agire. Serve, è il messaggio del gruppo di ricerca del Centro Einaudi, una nuova bussola, ma è a anche il momento, per imprese, banche e governi, di guardare al proprio interno e di dimostrare la propria antifragilità. Tutto con alcuni esempi che chiariscono molto della situazione: il livello dell’istruzione che non cresce più, il modo di vivere, la guerra industriale (e pacifica) dell’auto elettrica, i molti problemi dell’economia come quelli della Germania oltre che dell’Italia.
Dopo i “decenni straordinari della globalizzazione” – è uno dei messaggi della ricerca coordinata di Deaglio – è necessario comprendere le sfide del nostro tempo e continuare a navigare con saggezza verso un futuro di crescita sostenibile. Il Rapporto fornisce la base necessaria: una lucida fotografia della realtà.
Il mondo ha perso la bussola
Mario Deaglio (a cura di)
Guerini e Associati, 2024