Come sostenere la sostenibilità in azienda
Un libro appena pubblicato fornisce un buon manuale per orientarsi in un percorso non facile
Sostenibilità apparentemente conosciuta. È la condizione vissuta da molte imprese il cui management solo in apparenza conosce i meandri della sostenibilità, e di tutto ciò che ne consegue. Questione non solo di informazioni accurate e di attenzione, ma anche di cultura d’impresa che, necessariamente, deve cambiare sempre più velocemente (seppur stando ancorata ad alcuni principi irrinunciabili).
L’introduzione dei criteri di sostenibilità nelle aziende è qualcosa che ha a che fare con l’organizzazione ma anche con la strategia e, come si è detto, con il substrato culturale di chi in azienda lavora. È attorno a queste idee che Niccolò Maria Todaro, Francesco Testa e Marco Frey hanno scritto il loro “Integrare la sostenibilità in azienda. Un percorso strategico, organizzativo e culturale” da poco pubblicato in open access.
“L’integrazione della sostenibilità nelle odierne realtà imprenditoriali richiede (…) un cambiamento profondo nel modo di fare impresa, volto a ridefinire obiettivi e priorità attraverso i diversi ambiti dell’azione organizzativa”, scrivono nelle prime pagine gli autori che ricordano subito i contenuti significativi di questo mutamento: il cambiamento delle strategie e del modello di business, delle modalità di organizzazione del lavoro, delle modalità stesse con le quali le persone si relazionano con il lavoro e sul luogo di lavoro. Questione complessa, dunque, quella della integrazione della sostenibilità in un’impresa, questione che, tra l’altro, da un lato è una scelta ma, dall’altro, diventa un obbligo imposto dalla realtà e che rappresenta pure una sfida “alla capacità delle odierne realtà imprenditoriali di radicare i principi dello sviluppo sostenibile nel proprio modus operandi, ben aldilà di impegni simbolici e iniziative cosmetiche”.
Todaro, Testa e Frey provano con il loro libro a fornire una mappa per orientare chi è alle prese con un’operazione di questo genere. Iniziando dall’approfondire che cosa sia per davvero la sostenibilità, per fornirne quindi una visione orientata al futuro e, subito dopo, legare la sostenibilità alla necessità, come si diceva prima, di un cambio di cultura organizzativa e d’impresa. Il libro si chiude poi con due capitoli dedicati alla guida del cambiamento necessario nelle diverse componenti d’impresa.
Scrivono nelle loro conclusioni gli autori come il raggiungimento della sostenibilità aziendale “non costituisca una meta statica, quanto piuttosto un processo continuo di adattamento a, e di integrazione di, priorità divergenti e obiettivi conflittuali. Questo non si esaurisce nell’assetto competitivo dell’impresa, ma si riverbera nelle scelte che determinano l’assetto organizzativo, la cultura, e il ruolo delle persone in azienda”.
Integrare la sostenibilità in azienda. Un percorso strategico, organizzativo e culturale
Niccolò Maria Todaro, Francesco Testa, Marco Frey
Franco Angeli, 2024


Un libro appena pubblicato fornisce un buon manuale per orientarsi in un percorso non facile
Sostenibilità apparentemente conosciuta. È la condizione vissuta da molte imprese il cui management solo in apparenza conosce i meandri della sostenibilità, e di tutto ciò che ne consegue. Questione non solo di informazioni accurate e di attenzione, ma anche di cultura d’impresa che, necessariamente, deve cambiare sempre più velocemente (seppur stando ancorata ad alcuni principi irrinunciabili).
L’introduzione dei criteri di sostenibilità nelle aziende è qualcosa che ha a che fare con l’organizzazione ma anche con la strategia e, come si è detto, con il substrato culturale di chi in azienda lavora. È attorno a queste idee che Niccolò Maria Todaro, Francesco Testa e Marco Frey hanno scritto il loro “Integrare la sostenibilità in azienda. Un percorso strategico, organizzativo e culturale” da poco pubblicato in open access.
“L’integrazione della sostenibilità nelle odierne realtà imprenditoriali richiede (…) un cambiamento profondo nel modo di fare impresa, volto a ridefinire obiettivi e priorità attraverso i diversi ambiti dell’azione organizzativa”, scrivono nelle prime pagine gli autori che ricordano subito i contenuti significativi di questo mutamento: il cambiamento delle strategie e del modello di business, delle modalità di organizzazione del lavoro, delle modalità stesse con le quali le persone si relazionano con il lavoro e sul luogo di lavoro. Questione complessa, dunque, quella della integrazione della sostenibilità in un’impresa, questione che, tra l’altro, da un lato è una scelta ma, dall’altro, diventa un obbligo imposto dalla realtà e che rappresenta pure una sfida “alla capacità delle odierne realtà imprenditoriali di radicare i principi dello sviluppo sostenibile nel proprio modus operandi, ben aldilà di impegni simbolici e iniziative cosmetiche”.
Todaro, Testa e Frey provano con il loro libro a fornire una mappa per orientare chi è alle prese con un’operazione di questo genere. Iniziando dall’approfondire che cosa sia per davvero la sostenibilità, per fornirne quindi una visione orientata al futuro e, subito dopo, legare la sostenibilità alla necessità, come si diceva prima, di un cambio di cultura organizzativa e d’impresa. Il libro si chiude poi con due capitoli dedicati alla guida del cambiamento necessario nelle diverse componenti d’impresa.
Scrivono nelle loro conclusioni gli autori come il raggiungimento della sostenibilità aziendale “non costituisca una meta statica, quanto piuttosto un processo continuo di adattamento a, e di integrazione di, priorità divergenti e obiettivi conflittuali. Questo non si esaurisce nell’assetto competitivo dell’impresa, ma si riverbera nelle scelte che determinano l’assetto organizzativo, la cultura, e il ruolo delle persone in azienda”.
Integrare la sostenibilità in azienda. Un percorso strategico, organizzativo e culturale
Niccolò Maria Todaro, Francesco Testa, Marco Frey
Franco Angeli, 2024