La sfida del destino che ci aspetta
L’ultimo libro di Antonio Padoa-Schioppa è una lucida sintesi dei temi da affrontare per l’Europa
Crisi e basta? Oppure crisi e strade per uscirne? Interrogativi le cui risposte sono ovvie, ma di fronte ai quali serve davvero una guida per argomenti e per tappe. È quello che ha provato a fare Antonio Padoa-Schioppa con il suo “Destini incrociati. Europa e crisi globali”, libro appena pubblicato che, nelle prime pagine, esprime un “sentimento di fiducia, fatto però di responsabilità” da trasmettere prima di tutto “ai lettori più giovani” ma che fa bene a tutti cogliere.
Crisi, dunque, che l’autore affronta partendo da dieci parole e dall’Europa. Le prime sono: clima, energia, difesa, riforme, bilancio, fiscalità, disuguaglianze, Occidente, Oriente, Nazioni Unite. L’Unione europea è, invece, l’attore protagonista chiamato a fare i conti oggi con questi temi che sono altrettante sfide da superare.
Dieci temi da negoziare tra l’Europa e il pianeta che sono altrettanti capitoli del libro di Padoa-Schioppa che termina con una lettera alla confermata presidente Ursula von der Leyen.
L’autore guida chi legge lungo un percorso che vede l’Europa come straordinario luogo di convergenza di interessi e di valori, un cammino scandito sui temi indentificati dai diversi vocaboli che ne esprimono la sintesi, e che conduce però a chiedersi se davvero l’Ue saprà rimanere un fatto mondiale, se davvero riuscirà, anche davanti alle crisi di oggi, a proseguire nella istituzionalizzazione della sua pace e se, infine, sarà capace di traghettare il Vecchio continente nel futuro.
Tutto trova una conclusione nella lettera alla presidente della Commissione – un atto di fiducia e non di ingenuità, precisa Padoa-Schioppa – che in uno dei suoi passi finali dice: “Sono le crisi a costituire le matrici, le levatrici delle svolte. E sono le leadership a coglierne e promuoverne le potenzialità. E infine, è la spinta dal basso (…) a fornire alle leadership il necessario supporto di consenso, che da solo purtroppo non basta”. Democrazia, quindi, e unione appaiono essere le vere risorse a disposizione per superare anche questo periodo così difficile.
Il libro di Antonio Padoa-Schioppa è una lettura da compiere da parte di tutti: chi è “semplice cittadino” e chi ha responsabilità decisionali nelle imprese e nelle istituzioni.
Destini incrociati. Europa e crisi globali
Antonio Padoa-Schioppa
il Mulino, 2024


L’ultimo libro di Antonio Padoa-Schioppa è una lucida sintesi dei temi da affrontare per l’Europa
Crisi e basta? Oppure crisi e strade per uscirne? Interrogativi le cui risposte sono ovvie, ma di fronte ai quali serve davvero una guida per argomenti e per tappe. È quello che ha provato a fare Antonio Padoa-Schioppa con il suo “Destini incrociati. Europa e crisi globali”, libro appena pubblicato che, nelle prime pagine, esprime un “sentimento di fiducia, fatto però di responsabilità” da trasmettere prima di tutto “ai lettori più giovani” ma che fa bene a tutti cogliere.
Crisi, dunque, che l’autore affronta partendo da dieci parole e dall’Europa. Le prime sono: clima, energia, difesa, riforme, bilancio, fiscalità, disuguaglianze, Occidente, Oriente, Nazioni Unite. L’Unione europea è, invece, l’attore protagonista chiamato a fare i conti oggi con questi temi che sono altrettante sfide da superare.
Dieci temi da negoziare tra l’Europa e il pianeta che sono altrettanti capitoli del libro di Padoa-Schioppa che termina con una lettera alla confermata presidente Ursula von der Leyen.
L’autore guida chi legge lungo un percorso che vede l’Europa come straordinario luogo di convergenza di interessi e di valori, un cammino scandito sui temi indentificati dai diversi vocaboli che ne esprimono la sintesi, e che conduce però a chiedersi se davvero l’Ue saprà rimanere un fatto mondiale, se davvero riuscirà, anche davanti alle crisi di oggi, a proseguire nella istituzionalizzazione della sua pace e se, infine, sarà capace di traghettare il Vecchio continente nel futuro.
Tutto trova una conclusione nella lettera alla presidente della Commissione – un atto di fiducia e non di ingenuità, precisa Padoa-Schioppa – che in uno dei suoi passi finali dice: “Sono le crisi a costituire le matrici, le levatrici delle svolte. E sono le leadership a coglierne e promuoverne le potenzialità. E infine, è la spinta dal basso (…) a fornire alle leadership il necessario supporto di consenso, che da solo purtroppo non basta”. Democrazia, quindi, e unione appaiono essere le vere risorse a disposizione per superare anche questo periodo così difficile.
Il libro di Antonio Padoa-Schioppa è una lettura da compiere da parte di tutti: chi è “semplice cittadino” e chi ha responsabilità decisionali nelle imprese e nelle istituzioni.
Destini incrociati. Europa e crisi globali
Antonio Padoa-Schioppa
il Mulino, 2024