Lezioni tra impresa e cultura
In un libro la sintesi di una vita tra produzione e didattica
Fare impresa come fare cultura. Equivalenza ormai di comune dominio in molti ambiti dell’economia, ma non in tutti. Anche se le modalità del produrre e le stesse organizzazioni della produzione sono – da sempre – espressione della cultura nella quale nascono e si sviluppano. Tornare quindi alla natura complessiva dell’economia e della produzione, è quindi sempre cosa necessaria. E opportuna. Così come leggere “Lezioni. Un percorso autobiografico”, ultimo libro in ordine di tempo di Gianfranco Dioguardi, ingegnere e professore ordinario di economia e organizzazione aziendale considerato uno dei padri dell’ingegneria gestionale in Italia.
Il libro è la raccolta – attraverso gli scritti – delle tappe professionali dell’autore tra accademia e impegno civile, tra didattica e ricerca. In una prima parte (“Incontri con il pubblico”), Dioguardi raccoglie testi destinati ad imprese e istituzioni pubbliche, approfondimenti su temi diversi e lectio per particolari eventi. Nella seconda parte del libro (“Lezioni”), l’autore raccoglie invece interventi con un taglio più didattico e dedicati quindi a quell’ingegneria gestionale che ha contribuito a creare.
Tutto con un particolare approccio: Dioguardi, infatti, è professore e uomo d’impresa ad un tempo. Ed è proprio questa caratteristica a costituire quel “di più” che altri libri non posseggono. Un tratto che in alcuni punti del libro più emerge, come, per esempio, nel discorso “per un’azienda privata” che si riferisce alla stessa impresa di famiglia. “La nostra impresa – scrive Dioguardi – è un sistema vivente, vitale, pulsante, e sarà in grado, ne sono certo, di sopravvivere al futuro con la filosofia che vi ho indicato, nonostante le sfavorevoli situazioni macroambientali, perché voi lo farete sopravvivere, avendone la volontà, la capacità, i mezzi, la classe per farlo”. Tutte da leggere le “lezioni” di Gianfranco Dioguardi.
Lezioni. Un percorso autobiografico
Gianfranco Dioguardi
Guerini Next, 2025


In un libro la sintesi di una vita tra produzione e didattica
Fare impresa come fare cultura. Equivalenza ormai di comune dominio in molti ambiti dell’economia, ma non in tutti. Anche se le modalità del produrre e le stesse organizzazioni della produzione sono – da sempre – espressione della cultura nella quale nascono e si sviluppano. Tornare quindi alla natura complessiva dell’economia e della produzione, è quindi sempre cosa necessaria. E opportuna. Così come leggere “Lezioni. Un percorso autobiografico”, ultimo libro in ordine di tempo di Gianfranco Dioguardi, ingegnere e professore ordinario di economia e organizzazione aziendale considerato uno dei padri dell’ingegneria gestionale in Italia.
Il libro è la raccolta – attraverso gli scritti – delle tappe professionali dell’autore tra accademia e impegno civile, tra didattica e ricerca. In una prima parte (“Incontri con il pubblico”), Dioguardi raccoglie testi destinati ad imprese e istituzioni pubbliche, approfondimenti su temi diversi e lectio per particolari eventi. Nella seconda parte del libro (“Lezioni”), l’autore raccoglie invece interventi con un taglio più didattico e dedicati quindi a quell’ingegneria gestionale che ha contribuito a creare.
Tutto con un particolare approccio: Dioguardi, infatti, è professore e uomo d’impresa ad un tempo. Ed è proprio questa caratteristica a costituire quel “di più” che altri libri non posseggono. Un tratto che in alcuni punti del libro più emerge, come, per esempio, nel discorso “per un’azienda privata” che si riferisce alla stessa impresa di famiglia. “La nostra impresa – scrive Dioguardi – è un sistema vivente, vitale, pulsante, e sarà in grado, ne sono certo, di sopravvivere al futuro con la filosofia che vi ho indicato, nonostante le sfavorevoli situazioni macroambientali, perché voi lo farete sopravvivere, avendone la volontà, la capacità, i mezzi, la classe per farlo”. Tutte da leggere le “lezioni” di Gianfranco Dioguardi.
Lezioni. Un percorso autobiografico
Gianfranco Dioguardi
Guerini Next, 2025