

‘La Gabriella in bicicletta. La mia Resistenza raccontata ai ragazzi’
26 settembre 1944, siamo nel pieno dell’occupazione nazista. A Bassano del Grappa, dove Tina Anselmi abita, i tedeschi impiccano 31 giovani partigiani nella piazza del paese. Scioccata, la studentessa diciassettenne, di famiglia cattolica antifascista, decide di unirsi alla lotta partigiana. Nome di battaglia: Gabriella.
“La Gabriella in bicicletta. La mia Resistenza raccontata ai ragazzi” è la storia della staffetta partigiana Gabriella, che per molti mesi percorre un centinaio di chilometri al giorno in bicicletta per mantenere i collegamenti tra le formazioni partigiane. Trasporta stampa clandestina, armi, messaggi, correndo quotidianamente rischi enormi ma ricevendo anche tanto aiuto da chi - come lei - col coraggio che viene dalla certezza di stare dalla parte della ragione, sta vivendo in prima persona la Resistenza: “C’era un pizzico di incoscienza, ma c’era soprattutto la convinta fiducia in quello che facevamo”, commenta l’autrice.
Ecco un libro che riesce a spiegare con parole semplici e immediate le ragioni della coraggiosa scelta dei giovani di allora ai giovani di oggi e gli ideali della Resistenza, gli stessi che hanno accompagnato Tina Anselmi per tutta la sua vita al servizio del Paese, delle istituzioni e della storia. “Dobbiamo non perdere la memoria di quello che è avvenuto, di quello che abbiamo pagato perché la storia si ripete, non c’è niente e nessuno che ci possa salvare il giorno in cui noi questa storia la tradissimo proprio nella memoria.”
Il libro contiene anche una serie di schede sui momenti più significativi del Fascismo e della Resistenza, sui principali personaggi, come Matteotti e Pertini, e alcune lettere dei partigiani condannati a morte.
Età di lettura: da 10 anni
‘La Gabriella in bicicletta. La mia Resistenza raccontata ai ragazzi’
Tina Anselmi, con un’introduzione di Laura Boldrini
Manni, 2019