Innovare passando dal territorio
Una ricerca discussa presso il Politecnico di Torino mette in evidenza l’importanza delle sinergie tra più elementi per lo sviluppo delle imprese
Passare da un assetto tecnologico ad un altro. È accaduto molte volte e accade ancora. Capirne i passi è fondamentale. E non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano e territoriale. È quanto ha provato a fare Marco Milanesio con la sua ricerca discussa presso il Politecnico di Torino da poche settimane.
“La transizione verso l’industria 5.0. Gli Incentivi, le Tecnologie e il ruolo dei Distretti Industriali” indaga l’evoluzione dei sistemi produttivi italiani, con particolare attenzione al passaggio dall’Industria 4.0, caratterizzata dall’adozione di tecnologie digitali e sistemi automatizzati, all’Industria 5.0, orientata verso una crescita responsabile e rispettosa dell’ambiente.
Milanesio precisa come la trasformazione analizzata non riguardi solo le “dinamiche interne delle aziende”, ma sia strettamente legata al “contesto politico ed economico”, in cui una serie di elementi esercitano la loro influenza: gli incentivi fiscali e i distretti in particolare. Elementi che vengono messi in campo per favorire l’innovazione e l’aggiornamento tecnologico ma la cui efficacia deve essere ogni volta valutata.
L’indagine di Marco Milanesio fornisce quindi un’analisi dettagliata delle misure fiscali introdotte a sostegno delle imprese, in relazione alla loro capacità di promuovere investimenti strategici, favorire la trasformazione organizzativa e accrescere la competitività del sistema produttivo nazionale. Lo studio evidenzia, inoltre, come l’adozione di soluzioni digitali e sistemi intelligenti abbia effetti positivi su variabili come l’occupazione, la redditività e l’accesso a risorse finanziarie.
C’è poi la questione del territorio e quindi dei distretti industriali che possono funzionare come ambiti di catalizzazione e moltiplicazione delle possibilità di crescita. Emerge – spiega Milanesio – come le aziende localizzate in aree caratterizzate da una maggiore densità di imprese e da reti di supporto consolidate abbiano, in genere, un accesso più agevole agli incentivi fiscali.
L’indicazione generale del lavoro di indagine di Marco Milanesio è chiara: da un lato l’importanza di una sinergia reale tra innovazione tecnologica e politiche fiscali mirate; dall’altro, il ruolo fondamentale del territorio e quindi di “strategie complementari che garantiscano una diffusione equa dei benefici derivanti dall’innovazione”.
La transizione verso l’industria 5.0. Gli Incentivi, le Tecnologie e il ruolo dei Distretti Industriali
Marco Milanesio
Tesi, Politecnico di Torino, Collegio di Ingegneria Gestionale – Classe LM/31, Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, 2025
Una ricerca discussa presso il Politecnico di Torino mette in evidenza l’importanza delle sinergie tra più elementi per lo sviluppo delle imprese
Passare da un assetto tecnologico ad un altro. È accaduto molte volte e accade ancora. Capirne i passi è fondamentale. E non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano e territoriale. È quanto ha provato a fare Marco Milanesio con la sua ricerca discussa presso il Politecnico di Torino da poche settimane.
“La transizione verso l’industria 5.0. Gli Incentivi, le Tecnologie e il ruolo dei Distretti Industriali” indaga l’evoluzione dei sistemi produttivi italiani, con particolare attenzione al passaggio dall’Industria 4.0, caratterizzata dall’adozione di tecnologie digitali e sistemi automatizzati, all’Industria 5.0, orientata verso una crescita responsabile e rispettosa dell’ambiente.
Milanesio precisa come la trasformazione analizzata non riguardi solo le “dinamiche interne delle aziende”, ma sia strettamente legata al “contesto politico ed economico”, in cui una serie di elementi esercitano la loro influenza: gli incentivi fiscali e i distretti in particolare. Elementi che vengono messi in campo per favorire l’innovazione e l’aggiornamento tecnologico ma la cui efficacia deve essere ogni volta valutata.
L’indagine di Marco Milanesio fornisce quindi un’analisi dettagliata delle misure fiscali introdotte a sostegno delle imprese, in relazione alla loro capacità di promuovere investimenti strategici, favorire la trasformazione organizzativa e accrescere la competitività del sistema produttivo nazionale. Lo studio evidenzia, inoltre, come l’adozione di soluzioni digitali e sistemi intelligenti abbia effetti positivi su variabili come l’occupazione, la redditività e l’accesso a risorse finanziarie.
C’è poi la questione del territorio e quindi dei distretti industriali che possono funzionare come ambiti di catalizzazione e moltiplicazione delle possibilità di crescita. Emerge – spiega Milanesio – come le aziende localizzate in aree caratterizzate da una maggiore densità di imprese e da reti di supporto consolidate abbiano, in genere, un accesso più agevole agli incentivi fiscali.
L’indicazione generale del lavoro di indagine di Marco Milanesio è chiara: da un lato l’importanza di una sinergia reale tra innovazione tecnologica e politiche fiscali mirate; dall’altro, il ruolo fondamentale del territorio e quindi di “strategie complementari che garantiscano una diffusione equa dei benefici derivanti dall’innovazione”.
La transizione verso l’industria 5.0. Gli Incentivi, le Tecnologie e il ruolo dei Distretti Industriali
Marco Milanesio
Tesi, Politecnico di Torino, Collegio di Ingegneria Gestionale – Classe LM/31, Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, 2025