Lavorare al tempo del digitale e della IA
Un’analisi di ADAPT cerca di mettere ordine in un tema complesso e in continua evoluzione
Lavorare nell’era della digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale e dopo una pandemia. Lavorare con strumenti notevolmente diversi dal passato e in continuo mutamento. Con – in altri termini – un bagaglio tecnologico differente da prima e cercando di rinnovare la cultura del lavoro e della produzione. È necessario riflettere molto per comprendere quanto il mondo del lavoro e della produzione stia cambiando. Per questo può servire leggere “I nuovi paradigmi del lavoro tra digitalizzazione, intelligenza artificiale e metaverso. Riflessioni di sistema”, ricerca di Roberta Caragnano recentemente pubblicata nella serie degli ADAPT Labour studies e-Book.
Caragnano spiega che “negli ultimi anni, anche per effetto delle accelerazioni imposte dalla pandemia, il mondo del lavoro ha subito delle trasformazioni radicali (1) sotto la spinta di innovazioni tecnologiche senza precedenti, come la diffusione dei big data, l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) (2) e l’Internet of Things (IoT), che se un verso consentono l’automatizzazione dei processi aziendali, stimolando le innovazioni di prodotto e di processo (3), dall’altro generano dei cambiamenti dei modelli di lavoro che incidono anche sulla modalità di esecuzione della prestazione lavorativa”. Da tutto questo un cambiamento diffuso e generalizzato che non cessa di evolversi ancora. La ricerca, quindi, partendo da un focus introduttivo sulla ibridazione dei modelli organizzativi, cerca di indagare sia gli elementi e le variabili, che influiscono sulla “estensione” e flessibilità delle organizzazioni e della organizzazione del lavoro, sia le sfide che interessano le regole del lavoro stesso ormai totalmente inserito in scenari “ibridi, automatizzati e dematerializzati”.
L’indagine di Roberta Caragnano inizia con un approfondimento dei modelli organizzativi, passa ad analizzare il lavoro ibrido e poi l’entrata in scena dell’IA e del metaverso per arrivare, come si è detto, a toccare la necessità di “cambio delle regole” e di un nuovo codice etico nelle relazioni industriali.
Il grande sforzo di analisi contenuto nella ricerca va apprezzato e costituisce una buona base di conoscenza per comprendere meglio il contesto nel quale il sistema della produzione si sta muovendo.
Roberta Caragnano
ADAPT Labour studies e-Book series n. 108, 2025
Un’analisi di ADAPT cerca di mettere ordine in un tema complesso e in continua evoluzione
Lavorare nell’era della digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale e dopo una pandemia. Lavorare con strumenti notevolmente diversi dal passato e in continuo mutamento. Con – in altri termini – un bagaglio tecnologico differente da prima e cercando di rinnovare la cultura del lavoro e della produzione. È necessario riflettere molto per comprendere quanto il mondo del lavoro e della produzione stia cambiando. Per questo può servire leggere “I nuovi paradigmi del lavoro tra digitalizzazione, intelligenza artificiale e metaverso. Riflessioni di sistema”, ricerca di Roberta Caragnano recentemente pubblicata nella serie degli ADAPT Labour studies e-Book.
Caragnano spiega che “negli ultimi anni, anche per effetto delle accelerazioni imposte dalla pandemia, il mondo del lavoro ha subito delle trasformazioni radicali (1) sotto la spinta di innovazioni tecnologiche senza precedenti, come la diffusione dei big data, l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) (2) e l’Internet of Things (IoT), che se un verso consentono l’automatizzazione dei processi aziendali, stimolando le innovazioni di prodotto e di processo (3), dall’altro generano dei cambiamenti dei modelli di lavoro che incidono anche sulla modalità di esecuzione della prestazione lavorativa”. Da tutto questo un cambiamento diffuso e generalizzato che non cessa di evolversi ancora. La ricerca, quindi, partendo da un focus introduttivo sulla ibridazione dei modelli organizzativi, cerca di indagare sia gli elementi e le variabili, che influiscono sulla “estensione” e flessibilità delle organizzazioni e della organizzazione del lavoro, sia le sfide che interessano le regole del lavoro stesso ormai totalmente inserito in scenari “ibridi, automatizzati e dematerializzati”.
L’indagine di Roberta Caragnano inizia con un approfondimento dei modelli organizzativi, passa ad analizzare il lavoro ibrido e poi l’entrata in scena dell’IA e del metaverso per arrivare, come si è detto, a toccare la necessità di “cambio delle regole” e di un nuovo codice etico nelle relazioni industriali.
Il grande sforzo di analisi contenuto nella ricerca va apprezzato e costituisce una buona base di conoscenza per comprendere meglio il contesto nel quale il sistema della produzione si sta muovendo.
Roberta Caragnano
ADAPT Labour studies e-Book series n. 108, 2025