Storie di territori e imprese
Alla Ca’ Foscari discussa una tesi sulla storia di una delle aree industriali più importanti in Italia
Territori e imprese. Donne e uomini e imprese. Con tutte le loro storie personali, che si fondono poi in storie di comunità. E di economia. L’Italia è densa di vicende industriali che hanno connotati di questo genere. E vale sempre la fatica di studiarli e di condividerli. È il caso dalla ricerca condotta da Niccolò Baggio. “Rapporto tra impresa e territorio nel distretto tessile Altovicentino. Storia di sostenibilità ambientale e sociale tra il Lanificio Rossi, Marzotto e Miteni” è una nella tesi discussa in Ca’ Foscari che racconta le vicende di un territorio industriale partendo da quelle di alcune delle imprese più significative a livello locale ma anche nazionale e internazionale.
Baggio spiega come il rapporto tra imprese e territorio sia in continua evoluzione, e come lo sia stato “da quando si consideravano imprese i piccoli laboratori artigiani, e lo è anche oggi che le grandi multinazionali si presentano tutte come sostenibili”. È da questa constatazione che ha preso forma l’idea di analizzare un territorio circoscritto e osserva e descrive come il rapporto tra impresa e territorio si sia evoluto fino a, talvolta, incrinarsi.
L’indagine ha riguardato la zona dell’Altovicentino e le imprese Lanificio Rossi, Marzotto e Miteni. Il filo conduttore della tesi è – appunto – la comunità locale e la sua reazione a scelte manageriali, talvolta controverse e discutibili. Il metodo adottato è quello della prospettiva storica di lungo periodo che non si soffermi sui singoli eventi ma che consenta di avere una visione d’insieme delle dinamiche dell’impresa e del lavoro.
Il lavoro di Niccolò Baggio si dipana lineare partendo dall’inquadramento del tema e della realtà dei distretti industriali italiani, passando a raccontare le vicende dell’area scelta e, fine, quelle delle tre imprese prese in considerazione.
L’indagine di Baggio è da leggere soprattutto perché ha il pregio di provare – e in buona parte riuscire – a scavare nel profondo di un territorio importante e significativo. E di mettere in relazione l’umanità con l’economia.
Niccolò Baggio
Tesi, Università Ca’ Foscari, Corso di Laurea Magistrale in Economia e gestione delle aziende, 2024
Alla Ca’ Foscari discussa una tesi sulla storia di una delle aree industriali più importanti in Italia
Territori e imprese. Donne e uomini e imprese. Con tutte le loro storie personali, che si fondono poi in storie di comunità. E di economia. L’Italia è densa di vicende industriali che hanno connotati di questo genere. E vale sempre la fatica di studiarli e di condividerli. È il caso dalla ricerca condotta da Niccolò Baggio. “Rapporto tra impresa e territorio nel distretto tessile Altovicentino. Storia di sostenibilità ambientale e sociale tra il Lanificio Rossi, Marzotto e Miteni” è una nella tesi discussa in Ca’ Foscari che racconta le vicende di un territorio industriale partendo da quelle di alcune delle imprese più significative a livello locale ma anche nazionale e internazionale.
Baggio spiega come il rapporto tra imprese e territorio sia in continua evoluzione, e come lo sia stato “da quando si consideravano imprese i piccoli laboratori artigiani, e lo è anche oggi che le grandi multinazionali si presentano tutte come sostenibili”. È da questa constatazione che ha preso forma l’idea di analizzare un territorio circoscritto e osserva e descrive come il rapporto tra impresa e territorio si sia evoluto fino a, talvolta, incrinarsi.
L’indagine ha riguardato la zona dell’Altovicentino e le imprese Lanificio Rossi, Marzotto e Miteni. Il filo conduttore della tesi è – appunto – la comunità locale e la sua reazione a scelte manageriali, talvolta controverse e discutibili. Il metodo adottato è quello della prospettiva storica di lungo periodo che non si soffermi sui singoli eventi ma che consenta di avere una visione d’insieme delle dinamiche dell’impresa e del lavoro.
Il lavoro di Niccolò Baggio si dipana lineare partendo dall’inquadramento del tema e della realtà dei distretti industriali italiani, passando a raccontare le vicende dell’area scelta e, fine, quelle delle tre imprese prese in considerazione.
L’indagine di Baggio è da leggere soprattutto perché ha il pregio di provare – e in buona parte riuscire – a scavare nel profondo di un territorio importante e significativo. E di mettere in relazione l’umanità con l’economia.
Niccolò Baggio
Tesi, Università Ca’ Foscari, Corso di Laurea Magistrale in Economia e gestione delle aziende, 2024