Lavoro in evoluzione
Un libro appena ripubblicato e aggiornato fornisce una buona guida al tema
Il lavoro come elemento imprescindibile della produzione ma, più in generale, dello sviluppo umano. Lavoro inteso come impegno e fatica, come azione per arriva ad un traguardo, come vessazione oppure come strumento di emancipazione. Lavoro, comunque. Attorno a questo concetto, nei secoli, sono nate teorie, rivoluzioni, rivendicazioni, lotte e ideologie. E’ necessario tenere a mente tutto questo quando si legge “Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale” scritto da Guido Cavalca, Enzo Mingione e Enrico Pugliese e recentemente ripubblicato aggiornato.
Negli ultimi anni – è la considerazione alla base dell’aggiornamento del volume – si sono registrate radicali e rapide trasformazioni del lavoro legate al procedere della rivoluzione digitale e alla riconfigurazione della globalizzazione. Raccontare la storia del lavoro dalla rivoluzione industriale ad oggi, comporta quindi una profonda revisione delle ultime fasi di questa stessa storia. Il libro quindi analizza questi cambiamenti e propone le coordinate per lo studio delle nuove tensioni sociali nel mercato e nell’organizzazione del lavoro. La visione che gli autori forniscono dipinge un quadro fatto di crescenti diseguaglianze, mestieri e professioni in estinzione e nuove attività in sviluppo. Fenomeni che, possono essere compresi non solo guardando all’oggi ma anche ricordando il cammino affrontato lungo i secoli.
Cavalca, Mingione e Pugliese, quindi, forniscono una chiave storica e comparativa partendo da temi classici come la divisione del lavoro, il taylorismo e le condizioni di lavoro nelle fabbriche fordiste, l’evoluzione dei sistemi di protezione sociale, le nuove forme di disoccupazione e lavoro precario, il sindacato e il conflitto industriale. Il libro viene poi arricchito da aggiornamenti statistici sull’occupazione in Italia e in Europa, con particolare
attenzione ai giovani e alle donne ma anche ai processi legati alle migrazioni internazionali, alle forme più accentuate di sfruttamento del lavoro.
Il libro di Cavalca, Mingione e Pugliese è una buona guida di viaggio lungo il cammino di un concetto e di una parte dell’attività umana che continua ad evolvere.
Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale
Guido Cavalca, Enzo Mingione, Enrico Pugliese
Carocci, 2024
Un libro appena ripubblicato e aggiornato fornisce una buona guida al tema
Il lavoro come elemento imprescindibile della produzione ma, più in generale, dello sviluppo umano. Lavoro inteso come impegno e fatica, come azione per arriva ad un traguardo, come vessazione oppure come strumento di emancipazione. Lavoro, comunque. Attorno a questo concetto, nei secoli, sono nate teorie, rivoluzioni, rivendicazioni, lotte e ideologie. E’ necessario tenere a mente tutto questo quando si legge “Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale” scritto da Guido Cavalca, Enzo Mingione e Enrico Pugliese e recentemente ripubblicato aggiornato.
Negli ultimi anni – è la considerazione alla base dell’aggiornamento del volume – si sono registrate radicali e rapide trasformazioni del lavoro legate al procedere della rivoluzione digitale e alla riconfigurazione della globalizzazione. Raccontare la storia del lavoro dalla rivoluzione industriale ad oggi, comporta quindi una profonda revisione delle ultime fasi di questa stessa storia. Il libro quindi analizza questi cambiamenti e propone le coordinate per lo studio delle nuove tensioni sociali nel mercato e nell’organizzazione del lavoro. La visione che gli autori forniscono dipinge un quadro fatto di crescenti diseguaglianze, mestieri e professioni in estinzione e nuove attività in sviluppo. Fenomeni che, possono essere compresi non solo guardando all’oggi ma anche ricordando il cammino affrontato lungo i secoli.
Cavalca, Mingione e Pugliese, quindi, forniscono una chiave storica e comparativa partendo da temi classici come la divisione del lavoro, il taylorismo e le condizioni di lavoro nelle fabbriche fordiste, l’evoluzione dei sistemi di protezione sociale, le nuove forme di disoccupazione e lavoro precario, il sindacato e il conflitto industriale. Il libro viene poi arricchito da aggiornamenti statistici sull’occupazione in Italia e in Europa, con particolare
attenzione ai giovani e alle donne ma anche ai processi legati alle migrazioni internazionali, alle forme più accentuate di sfruttamento del lavoro.
Il libro di Cavalca, Mingione e Pugliese è una buona guida di viaggio lungo il cammino di un concetto e di una parte dell’attività umana che continua ad evolvere.
Il lavoro. Dalla rivoluzione industriale alla transizione digitale
Guido Cavalca, Enzo Mingione, Enrico Pugliese
Carocci, 2024