Lepri che corrono
Non è la solita storia delle belle imprese italiane che nonostante tutto vincono sui mercati. Ma è invece il racconto delle molte aziende – tutte italiane questo sì -, che di fronte alla crisi sono riuscite a reagire e a correre verso la crescita. “Lepri che vincono la crisi: storie di aziende (quasi medie) vincenti nei mercati globali (Nordest Europa)”, è un libro scritto da Paolo Gubitta, Alessandra Tognazzo e Saverio Dave Favaron che si sono mossi in due tempi. Prima di tutto con un’analisi puntuale dei risultati economici delle 1.548 aziende manifatturiere italiane che alla vigilia della crisi avevano un fatturato compreso tra 10 e 12,9 milioni di euro. Analisi svolta attraverso lo studio dei loro bilanci dal 2004 al 2010. La ricerca individua quindi le ragioni che spiegano perché certe imprese hanno continuato imperterrite a macinare risultati positivi mentre il mercato crollava. Poi c’è la seconda mossa: la ricostruzione particolareggiata di tre casi aziendali (Gervasoni di Udine, Terruzzi Fercalx di Bergamo e Andrea Montelpare di Fermo), dei quali viene raccontato il percorso di sviluppo, in cui arte manifatturiera e intuito strategico si sono combinati con la lungimiranza e il senso di responsabilità delle famiglie imprenditoriali proprietarie.
Ciò che ne nasce è il ritratto di “aziende lepri”, appunto, che corrono velocemente e non per scappare, ma per rimanere in Italia. Lepri che, a modo loro, indicano strade diverse che possono essere prese ad esempio. In queste realtà, infatti, si è riusciti ad adattare rapidamente i modelli di business, individuare nuovi territori competitivi spesso ancora inesplorati e iniziare a correre.
La fatica di Gubitta, Tognazzo e Favaron indica le tappe della corsa, i traguardi raggiunti, il percorso che ancora resta da fare.
Lepri che vincono la crisi: storie di aziende (quasi medie) vincenti nei mercati globali (Nordest Europa)
Paolo Gubitta, Alessandra Tognazzo, Saverio Dave Favaron
Marsilio, 2013


Non è la solita storia delle belle imprese italiane che nonostante tutto vincono sui mercati. Ma è invece il racconto delle molte aziende – tutte italiane questo sì -, che di fronte alla crisi sono riuscite a reagire e a correre verso la crescita. “Lepri che vincono la crisi: storie di aziende (quasi medie) vincenti nei mercati globali (Nordest Europa)”, è un libro scritto da Paolo Gubitta, Alessandra Tognazzo e Saverio Dave Favaron che si sono mossi in due tempi. Prima di tutto con un’analisi puntuale dei risultati economici delle 1.548 aziende manifatturiere italiane che alla vigilia della crisi avevano un fatturato compreso tra 10 e 12,9 milioni di euro. Analisi svolta attraverso lo studio dei loro bilanci dal 2004 al 2010. La ricerca individua quindi le ragioni che spiegano perché certe imprese hanno continuato imperterrite a macinare risultati positivi mentre il mercato crollava. Poi c’è la seconda mossa: la ricostruzione particolareggiata di tre casi aziendali (Gervasoni di Udine, Terruzzi Fercalx di Bergamo e Andrea Montelpare di Fermo), dei quali viene raccontato il percorso di sviluppo, in cui arte manifatturiera e intuito strategico si sono combinati con la lungimiranza e il senso di responsabilità delle famiglie imprenditoriali proprietarie.
Ciò che ne nasce è il ritratto di “aziende lepri”, appunto, che corrono velocemente e non per scappare, ma per rimanere in Italia. Lepri che, a modo loro, indicano strade diverse che possono essere prese ad esempio. In queste realtà, infatti, si è riusciti ad adattare rapidamente i modelli di business, individuare nuovi territori competitivi spesso ancora inesplorati e iniziare a correre.
La fatica di Gubitta, Tognazzo e Favaron indica le tappe della corsa, i traguardi raggiunti, il percorso che ancora resta da fare.
Lepri che vincono la crisi: storie di aziende (quasi medie) vincenti nei mercati globali (Nordest Europa)
Paolo Gubitta, Alessandra Tognazzo, Saverio Dave Favaron
Marsilio, 2013