L’impresa tra ingegneria ed economia
Un saggio pubblicato da poco racconta le relazioni tra questi due aspetti di ogni organizzazione della produzione
Tecnica e organizzazione. Ingegneria ed economia. Due aspetti dell’impresa che – da sempre – si sono compenetrati, anche se, spesso, non sono riusciti a capirsi fino in fondo. Partenze e traguardi di uno stesso percorso, l’economia e l’ingegnera industriale hanno accompagnato tutta l’evoluzione dell’industria e continueranno a farlo. Capirne origini e sviluppi serve per comprendere non solo il presente ma anche il futuro.
A questo serve leggere, e con attenzione, il saggio di Riccardo Gallo – “Economia e Ingegneria industriale. Storia di una relazione su cui investire” – che ha il suo cuore a partire dal titolo: una storia, quella delle relazioni tra economia e ingegneria, sulla quale è necessario continuare ad avere fiducia.
Gallo (che fa parte dell’Osservatorio sulle imprese dell’Università Sapienza di Roma), riesce in uno spazio contenuto a sintetizzare, con efficacia, la storia delle relazioni tra questi due aspetti del fare impresa dalla nascita dell’industria ad oggi. Gallo quindi spiega come dopo la prima Rivoluzione industriale del Settecento, ingegneria industriale ed economia dell’industria dialogarono sul tema delle grandi imprese, sia private che statali, talvolta guidate da ingegneri. Nascono così le Business School e nuovi insegnamenti universitari. Nella seconda metà del Novecento, invece, si sviluppa la teoria dei sistemi accanto all’economia matematica o all’ingegneria gestionale. Alla fine di quel secolo, l’ingegneria tecnologica favorisce poi la nascita di numerosi distretti industriali in Italia, che vengono studiati dagli schemi di interpretazione della realtà dell’organizzazione industriale e dalla politica industriale.
Gallo dimostra quanto lo sviluppo industriale debba all’efficace connubio tra economia e ingegneria, e quanto, tra l’altro, sia complessa l’organizzazione dell’impresa tra tecnicalità e umanità del suo agire. Un saggio tutto da leggere quello di Gallo, un utile vademecum per interpretare meglio una relazione densa di contenuti che, tuttavia, deve essere ben compresa per essere correttamente sfruttata.
Economia e Ingegneria industriale. Storia di una relazione su cui investire
Riccardo Gallo
L’industria, Early access, 14/07/2024
Un saggio pubblicato da poco racconta le relazioni tra questi due aspetti di ogni organizzazione della produzione
Tecnica e organizzazione. Ingegneria ed economia. Due aspetti dell’impresa che – da sempre – si sono compenetrati, anche se, spesso, non sono riusciti a capirsi fino in fondo. Partenze e traguardi di uno stesso percorso, l’economia e l’ingegnera industriale hanno accompagnato tutta l’evoluzione dell’industria e continueranno a farlo. Capirne origini e sviluppi serve per comprendere non solo il presente ma anche il futuro.
A questo serve leggere, e con attenzione, il saggio di Riccardo Gallo – “Economia e Ingegneria industriale. Storia di una relazione su cui investire” – che ha il suo cuore a partire dal titolo: una storia, quella delle relazioni tra economia e ingegneria, sulla quale è necessario continuare ad avere fiducia.
Gallo (che fa parte dell’Osservatorio sulle imprese dell’Università Sapienza di Roma), riesce in uno spazio contenuto a sintetizzare, con efficacia, la storia delle relazioni tra questi due aspetti del fare impresa dalla nascita dell’industria ad oggi. Gallo quindi spiega come dopo la prima Rivoluzione industriale del Settecento, ingegneria industriale ed economia dell’industria dialogarono sul tema delle grandi imprese, sia private che statali, talvolta guidate da ingegneri. Nascono così le Business School e nuovi insegnamenti universitari. Nella seconda metà del Novecento, invece, si sviluppa la teoria dei sistemi accanto all’economia matematica o all’ingegneria gestionale. Alla fine di quel secolo, l’ingegneria tecnologica favorisce poi la nascita di numerosi distretti industriali in Italia, che vengono studiati dagli schemi di interpretazione della realtà dell’organizzazione industriale e dalla politica industriale.
Gallo dimostra quanto lo sviluppo industriale debba all’efficace connubio tra economia e ingegneria, e quanto, tra l’altro, sia complessa l’organizzazione dell’impresa tra tecnicalità e umanità del suo agire. Un saggio tutto da leggere quello di Gallo, un utile vademecum per interpretare meglio una relazione densa di contenuti che, tuttavia, deve essere ben compresa per essere correttamente sfruttata.
Economia e Ingegneria industriale. Storia di una relazione su cui investire
Riccardo Gallo
L’industria, Early access, 14/07/2024