Corse
Ci sono due ali di folla il 10 agosto del 1907 a Parigi, per festeggiare il trionfo nel raid partito da Pechino. Hanno vinto il principe Scipione Borghese, il grande giornalista del “Corriere della Sera” Luigi Barzini e il meccanico Ettore Guizzardi.
Ha vinto la Itala, hanno vinto i pneumatici Pirelli che percorrono circa 17.000 chilometri in un’avventura che si legge tra le pagine del libro “La metà del mondo vista da un’automobile” del famoso cronista del quotidiano. La gara sancisce la vittoria di Pirelli e dei suoi prodotti e ne determina il suo successo internazionale. Da allora la Pirelli non si è più fermata, andando a vincere a Monza con l’Alfa Romeo di Brilli-Peri il Mondiale Grand Prix del 1925, trionfando su quattro e su due ruote, dal Giro d’Italia alla 6 Giorni di Sanremo.
Poi gli anni Cinquanta: da Brescia a Brescia sono Mille Miglia, passando da Roma. È il momento di Alberto Ascari: due Mondiali di Formula 1 con Pirelli e Ferrari. E anche oggi Pirelli continua a correre e a vincere: che siano Formula 1, Rally, Superbike, Motocross o Cycling, guardando sempre al domani.


Ci sono due ali di folla il 10 agosto del 1907 a Parigi, per festeggiare il trionfo nel raid partito da Pechino. Hanno vinto il principe Scipione Borghese, il grande giornalista del “Corriere della Sera” Luigi Barzini e il meccanico Ettore Guizzardi.
Ha vinto la Itala, hanno vinto i pneumatici Pirelli che percorrono circa 17.000 chilometri in un’avventura che si legge tra le pagine del libro “La metà del mondo vista da un’automobile” del famoso cronista del quotidiano. La gara sancisce la vittoria di Pirelli e dei suoi prodotti e ne determina il suo successo internazionale. Da allora la Pirelli non si è più fermata, andando a vincere a Monza con l’Alfa Romeo di Brilli-Peri il Mondiale Grand Prix del 1925, trionfando su quattro e su due ruote, dal Giro d’Italia alla 6 Giorni di Sanremo.
Poi gli anni Cinquanta: da Brescia a Brescia sono Mille Miglia, passando da Roma. È il momento di Alberto Ascari: due Mondiali di Formula 1 con Pirelli e Ferrari. E anche oggi Pirelli continua a correre e a vincere: che siano Formula 1, Rally, Superbike, Motocross o Cycling, guardando sempre al domani.