Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Fotografare la musica. Una Rete in Viaggio alle Gallerie d’Italia di Torino

Il 7 maggio siamo stati alle Gallerie d’Italia di Torino per parlare di “Fotografia e musica” insieme all’Archivio Storico Intesa Sanpaolo, Lelli & Masotti e l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) – Regione Lombardia. Sarà il terzo e ultimo appuntamento dell’edizione 2024 di “Una Rete in Viaggio. Storie, idee, progetti”, il programma di incontri a cura di Rete Fotografia che mette in connessione associati e istituzioni alla scoperta di punti d’incontro inediti.

A partire dalla mostra “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”, fino al 12 maggio alle Gallerie d’Italia, l’Archivio Storico Intesa Sanpaolo ricostruirà il rapporto tra fotografia e musica attraverso l’archivio dell’agenzia fotogiornalistica Publifoto. L’archivio fotografico Lelli & Masotti risponderà alla domanda “cosa vuol dire fotografare la musica” spiegando cosa significhi immortalare eventi musicali dal vivo, dal rock al jazz, fino ai concerti del Teatro alla Scala di Milano, di cui Silvia Lelli Roberto Masotti sono stati a lungo fotografi ufficiali. L’intervento dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) – Regione Lombardia si focalizzerà invece sul taglio antropologico dei reportage che documentano le esecuzioni di canti e musiche strumentali nel corso di matrimoni, carnevali, spettacoli di piazza, cogliendone gli aspetti rituali.

Il nostro intervento tratterà infine il solido rapporto tra l’impresa e la musica, che è possibile ripercorrere attraverso le fotografie pubblicate sugli house-organ aziendali Pirelli. Sono infatti periodici come la Rivista Pirelli e “Fatti e Notizie” a ospitare tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta gli articoli dedicati al mondo musicale. Con tre focus principali: i protagonisti e le novità in classifica, le inchieste e gli approfondimenti con taglio socio-antropologico, la musica come strumento di welfare e cultura d’impresa.

“Musica per chi lavora” è il titolo dell’articolo che la Rivista Pirelli dedica nel 1952 all’influenza della musica sul rendimento del lavoratore, argomento tipicamente mutuato dalla psicologia americana degli anni Cinquanta. Nel 1961 Aldo Visalberghi firma l’inchiesta sulle “Responsabilità della televisione”: si discute delle potenzialità del mezzo televisivo nell’educazione dello spettatore, e dunque della centrale presenza della musica sul piccolo schermo. Tra le fotografie del nostro archivio, poi inedite sulla Rivista, ci sono numerosi ritratti di Leonard Bernstein, uno dei quali lo vede in coppia con Igor Stravinskij in occasione del debutto del compositore russo sulla CBS con la New York Philharmonic. “Gli archeologi del blues”, pubblicato nel 1965 a firma del critico musicale Arrigo Polillo, indaga il fenomeno del passaggio dalla musica nera di Louis Armstrong – ritratto per la Rivista dallo Studio Farabola insieme a Mario Riva – al jazz di protesta di John Coltrane. E ancora, il contributo sull’istruzione musicale in Italia di Corrado Augias (1971) corredato dal reportage di Mimmo Frassineti al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma.

“Fatti e Notizie”, il periodico interno nato nel 1950, alla fine degli anni Sessanta assume la veste di un moderno rotocalco sia nella veste grafica, con numerose illustrazioni, sia nei contenuti: oltre ai temi di cronaca sull’attività dell’azienda, numerosi sono gli articoli di ecologia, sport e cultura, così come le rubriche dedicate ai dischi, al cinema, ai libri. Nel luglio 1971 l’house-organ ha assunto da un paio di mesi il grande formato tipico dei periodici del tempo, e nel mese di luglio esordisce la rubrica Varietà: canzoni, tv, star system canoro, il Festival di Sanremo e “Canzonissima”. A Varietà si affiancano fin da subito le rubriche Dischi, Canzoni e Spettacoli. Canzoni delinea un panorama completo dell’Italia che canta, ascolta i 45 giri, segue “Cantagiro” e “Festivalbar”: protagonisti della rubrica sono, tra gli altri, Domenico Modugno che invita al recupero dei canti tradizionali e Lucio Dalla che “vuol riscoprire il folk emiliano”. Nella rubrica Spettacoli si documenta l’esibizione di un trentacinquenne Enzo Jannacci, il 16 giugno 1971 alla Bicocca: un evento organizzato dalla Pirelli e destinato non solo ai dipendenti, ma a tutta la cittadinanza, che Jannacci commenta così sulle pagine del periodico: “Qui gli applausi e i consensi non sono mai a comando, o fatti per cortesia. E a me piacciono le cose sincere”.

Tra le iniziative promosse dell’azienda, “Fatti & Notizie” documenta in primis le attività del Centro Culturale Pirelli, come il celebre “Concerto per pianoforti preparati” di John Cage e David Tudor del 1954. Compositore e teorico musicale di Los Angeles, Cage è tra i più importanti protagonisti dell’avanguardia musicale, ma in Italia nel 1954 è ancora quasi del tutto sconosciuto. Quella al Centro Culturale è infatti la prima apparizione pubblica italiana del musicista statunitense: una scelta “coraggiosa” – citando un articolo pubblicato proprio su “Fatti e Notizie” – da parte di Pirelli e di Gino Negri, allora curatore della programmazione musicale del Centro Culturale, sollecitato dal compositore Luciano Berio. È il 5 novembre e l’iniziativa, presentata dal compositore e musicologo Riccardo Malipiero, è destinata a entrare nella storia della Cultura d’Impresa moderna.

La musica, come asset della cultura d’impresa, ha trovato espressione in tempi recenti nell’ambito del Festival MITO SettembreMusica. Una collaborazione che ha inizio nel 2007, e che dal 2010 ha visto Pirelli promuovere gli eventi del Festival nei propri spazi industriali: per l’edizione 2010 l’ex stabilimento di Settimo Torinese ha ospitato “I Fiati di Torino” davanti a una platea di oltre quattrocento persone. Dopo il successo dell’edizione 2010, i musicisti sono tornati in fabbrica per MITO 2011: questa volta l’orchestra “I Pomeriggi Musicali”, diretta dal maestro Luca Pfaff, nei rinnovati spazi del Polo Industriale di Settimo Torinese. Nel 2014 è stata invece l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Micha Hamel a esibirsi negli spazi del Polo, e nel 2016 i musicisti dell’“Altus Trio”.

All’interno del Polo Industriale di Settimo Torinese, il Maestro Salvatore Accardo ha diretto nel 2017 l’Orchestra da Camera Italiana nell’esecuzione de “Il canto della fabbrica”, opera commissionata dalla Fondazione Pirelli al compositore e violista Francesco Fiore per “descrivere in musica” i suoni della fabbrica 4.0. Dal concerto, ampiamente documentato attraverso reportage fotografici, è nato nel 2018 l’omonimo progetto editoriale pubblicato da Mondadori, che racconta il mondo dell’industria e della musica in oltre 120 immagini. E quello tra Accardo e Pirelli è un rapporto di ancor più lunga data. Nel 1971 il Maestro, appena trentenne e già considerato uno dei maggiori violinisti al mondo, è chiamato dall’azienda a prendere parte al VI Festival Musicale organizzato proprio presso il Centro Culturale Pirelli.

Un percorso circolare che la fotografia ha il potere di evocare, tra passato e presente. E così, attraverso le immagini, anche la musica risuona.

 

Il 7 maggio siamo stati alle Gallerie d’Italia di Torino per parlare di “Fotografia e musica” insieme all’Archivio Storico Intesa Sanpaolo, Lelli & Masotti e l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) – Regione Lombardia. Sarà il terzo e ultimo appuntamento dell’edizione 2024 di “Una Rete in Viaggio. Storie, idee, progetti”, il programma di incontri a cura di Rete Fotografia che mette in connessione associati e istituzioni alla scoperta di punti d’incontro inediti.

A partire dalla mostra “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”, fino al 12 maggio alle Gallerie d’Italia, l’Archivio Storico Intesa Sanpaolo ricostruirà il rapporto tra fotografia e musica attraverso l’archivio dell’agenzia fotogiornalistica Publifoto. L’archivio fotografico Lelli & Masotti risponderà alla domanda “cosa vuol dire fotografare la musica” spiegando cosa significhi immortalare eventi musicali dal vivo, dal rock al jazz, fino ai concerti del Teatro alla Scala di Milano, di cui Silvia Lelli Roberto Masotti sono stati a lungo fotografi ufficiali. L’intervento dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) – Regione Lombardia si focalizzerà invece sul taglio antropologico dei reportage che documentano le esecuzioni di canti e musiche strumentali nel corso di matrimoni, carnevali, spettacoli di piazza, cogliendone gli aspetti rituali.

Il nostro intervento tratterà infine il solido rapporto tra l’impresa e la musica, che è possibile ripercorrere attraverso le fotografie pubblicate sugli house-organ aziendali Pirelli. Sono infatti periodici come la Rivista Pirelli e “Fatti e Notizie” a ospitare tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta gli articoli dedicati al mondo musicale. Con tre focus principali: i protagonisti e le novità in classifica, le inchieste e gli approfondimenti con taglio socio-antropologico, la musica come strumento di welfare e cultura d’impresa.

“Musica per chi lavora” è il titolo dell’articolo che la Rivista Pirelli dedica nel 1952 all’influenza della musica sul rendimento del lavoratore, argomento tipicamente mutuato dalla psicologia americana degli anni Cinquanta. Nel 1961 Aldo Visalberghi firma l’inchiesta sulle “Responsabilità della televisione”: si discute delle potenzialità del mezzo televisivo nell’educazione dello spettatore, e dunque della centrale presenza della musica sul piccolo schermo. Tra le fotografie del nostro archivio, poi inedite sulla Rivista, ci sono numerosi ritratti di Leonard Bernstein, uno dei quali lo vede in coppia con Igor Stravinskij in occasione del debutto del compositore russo sulla CBS con la New York Philharmonic. “Gli archeologi del blues”, pubblicato nel 1965 a firma del critico musicale Arrigo Polillo, indaga il fenomeno del passaggio dalla musica nera di Louis Armstrong – ritratto per la Rivista dallo Studio Farabola insieme a Mario Riva – al jazz di protesta di John Coltrane. E ancora, il contributo sull’istruzione musicale in Italia di Corrado Augias (1971) corredato dal reportage di Mimmo Frassineti al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma.

“Fatti e Notizie”, il periodico interno nato nel 1950, alla fine degli anni Sessanta assume la veste di un moderno rotocalco sia nella veste grafica, con numerose illustrazioni, sia nei contenuti: oltre ai temi di cronaca sull’attività dell’azienda, numerosi sono gli articoli di ecologia, sport e cultura, così come le rubriche dedicate ai dischi, al cinema, ai libri. Nel luglio 1971 l’house-organ ha assunto da un paio di mesi il grande formato tipico dei periodici del tempo, e nel mese di luglio esordisce la rubrica Varietà: canzoni, tv, star system canoro, il Festival di Sanremo e “Canzonissima”. A Varietà si affiancano fin da subito le rubriche Dischi, Canzoni e Spettacoli. Canzoni delinea un panorama completo dell’Italia che canta, ascolta i 45 giri, segue “Cantagiro” e “Festivalbar”: protagonisti della rubrica sono, tra gli altri, Domenico Modugno che invita al recupero dei canti tradizionali e Lucio Dalla che “vuol riscoprire il folk emiliano”. Nella rubrica Spettacoli si documenta l’esibizione di un trentacinquenne Enzo Jannacci, il 16 giugno 1971 alla Bicocca: un evento organizzato dalla Pirelli e destinato non solo ai dipendenti, ma a tutta la cittadinanza, che Jannacci commenta così sulle pagine del periodico: “Qui gli applausi e i consensi non sono mai a comando, o fatti per cortesia. E a me piacciono le cose sincere”.

Tra le iniziative promosse dell’azienda, “Fatti & Notizie” documenta in primis le attività del Centro Culturale Pirelli, come il celebre “Concerto per pianoforti preparati” di John Cage e David Tudor del 1954. Compositore e teorico musicale di Los Angeles, Cage è tra i più importanti protagonisti dell’avanguardia musicale, ma in Italia nel 1954 è ancora quasi del tutto sconosciuto. Quella al Centro Culturale è infatti la prima apparizione pubblica italiana del musicista statunitense: una scelta “coraggiosa” – citando un articolo pubblicato proprio su “Fatti e Notizie” – da parte di Pirelli e di Gino Negri, allora curatore della programmazione musicale del Centro Culturale, sollecitato dal compositore Luciano Berio. È il 5 novembre e l’iniziativa, presentata dal compositore e musicologo Riccardo Malipiero, è destinata a entrare nella storia della Cultura d’Impresa moderna.

La musica, come asset della cultura d’impresa, ha trovato espressione in tempi recenti nell’ambito del Festival MITO SettembreMusica. Una collaborazione che ha inizio nel 2007, e che dal 2010 ha visto Pirelli promuovere gli eventi del Festival nei propri spazi industriali: per l’edizione 2010 l’ex stabilimento di Settimo Torinese ha ospitato “I Fiati di Torino” davanti a una platea di oltre quattrocento persone. Dopo il successo dell’edizione 2010, i musicisti sono tornati in fabbrica per MITO 2011: questa volta l’orchestra “I Pomeriggi Musicali”, diretta dal maestro Luca Pfaff, nei rinnovati spazi del Polo Industriale di Settimo Torinese. Nel 2014 è stata invece l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Micha Hamel a esibirsi negli spazi del Polo, e nel 2016 i musicisti dell’“Altus Trio”.

All’interno del Polo Industriale di Settimo Torinese, il Maestro Salvatore Accardo ha diretto nel 2017 l’Orchestra da Camera Italiana nell’esecuzione de “Il canto della fabbrica”, opera commissionata dalla Fondazione Pirelli al compositore e violista Francesco Fiore per “descrivere in musica” i suoni della fabbrica 4.0. Dal concerto, ampiamente documentato attraverso reportage fotografici, è nato nel 2018 l’omonimo progetto editoriale pubblicato da Mondadori, che racconta il mondo dell’industria e della musica in oltre 120 immagini. E quello tra Accardo e Pirelli è un rapporto di ancor più lunga data. Nel 1971 il Maestro, appena trentenne e già considerato uno dei maggiori violinisti al mondo, è chiamato dall’azienda a prendere parte al VI Festival Musicale organizzato proprio presso il Centro Culturale Pirelli.

Un percorso circolare che la fotografia ha il potere di evocare, tra passato e presente. E così, attraverso le immagini, anche la musica risuona.

 

Multimedia

Images
CIAO, COME POSSO AIUTARTI?