“L’Italia dei brevetti”: Pirelli alla nuova mostra a cura del Mimit
È stata inaugurata lo scorso 18 novembre presso Palazzo Piacentini a Roma “L’Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo”, la mostra organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in occasione dei 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e nell’ambito delle celebrazioni dei 550 anni dalla pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1494.
All’evento inaugurale sono intervenuti il Ministro Adolfo Urso e il Viceministro Valentino Valentini, insieme ai curatori della mostra e ai rappresentanti delle oltre cento aziende, enti e centri di ricerca partecipanti.
La mostra, aperta al pubblico dal 23 novembre 2024 al 2 marzo 2025, racconta attraverso oltre 100 brevetti di invenzione industriale l’impatto delle idee sulla società italiana e sul resto del mondo, mettendo a confronto generazioni di inventori. Le storie dei brevetti sono articolate in sette sezioni, suddivise per utilizzo e scopo di quei dispositivi innovativi che, attraverso l’integrazione di nuove tecnologie, hanno migliorato e continuano a migliorare i processi produttivi in diversi settori merceologici. L’allestimento prevede l’esposizione di materiali originali estratti dagli archivi dei fascicoli brevettuali o dagli attuali sistemi di gestione dei brevetti, di documenti fotografici e multimediali, così come di prodotti o prototipi.
Pirelli sarà presente con il brevetto della tecnologia Run Forward™ – ossia il metodo per controllare la resistenza al rotolamento di un pneumatico in marcia e per ridurre il consumo di un autoveicolo in marcia – depositato da Pirelli Tyre S.p.A. nel 2021. Un’innovazione applicata al pneumatico P Zero™ E, esposto in mostra insieme a immagini e campioni di lignina, silice da cenere di lolla di riso, bioresine, gomma naturale, polimeri bio e circolari. Il P Zero™ E, infatti, è costituito da oltre il 55% di materiali di origine naturale e riciclati: i materiali di origine naturale sono la gomma naturale, rinforzi tessili, sostanze chimiche di origine naturale, bio-resine e lignina, mentre i materiali riciclati sono rinforzi metallici, prodotti chimici e – attraverso un approccio di bilancio di massa – gomma sintetica, silice e nerofumo.
Dunque, un racconto di tecnologia, ma anche di sostenibilità, e saper fare. Tutto Made in Italy.


È stata inaugurata lo scorso 18 novembre presso Palazzo Piacentini a Roma “L’Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo”, la mostra organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in occasione dei 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e nell’ambito delle celebrazioni dei 550 anni dalla pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1494.
All’evento inaugurale sono intervenuti il Ministro Adolfo Urso e il Viceministro Valentino Valentini, insieme ai curatori della mostra e ai rappresentanti delle oltre cento aziende, enti e centri di ricerca partecipanti.
La mostra, aperta al pubblico dal 23 novembre 2024 al 2 marzo 2025, racconta attraverso oltre 100 brevetti di invenzione industriale l’impatto delle idee sulla società italiana e sul resto del mondo, mettendo a confronto generazioni di inventori. Le storie dei brevetti sono articolate in sette sezioni, suddivise per utilizzo e scopo di quei dispositivi innovativi che, attraverso l’integrazione di nuove tecnologie, hanno migliorato e continuano a migliorare i processi produttivi in diversi settori merceologici. L’allestimento prevede l’esposizione di materiali originali estratti dagli archivi dei fascicoli brevettuali o dagli attuali sistemi di gestione dei brevetti, di documenti fotografici e multimediali, così come di prodotti o prototipi.
Pirelli sarà presente con il brevetto della tecnologia Run Forward™ – ossia il metodo per controllare la resistenza al rotolamento di un pneumatico in marcia e per ridurre il consumo di un autoveicolo in marcia – depositato da Pirelli Tyre S.p.A. nel 2021. Un’innovazione applicata al pneumatico P Zero™ E, esposto in mostra insieme a immagini e campioni di lignina, silice da cenere di lolla di riso, bioresine, gomma naturale, polimeri bio e circolari. Il P Zero™ E, infatti, è costituito da oltre il 55% di materiali di origine naturale e riciclati: i materiali di origine naturale sono la gomma naturale, rinforzi tessili, sostanze chimiche di origine naturale, bio-resine e lignina, mentre i materiali riciclati sono rinforzi metallici, prodotti chimici e – attraverso un approccio di bilancio di massa – gomma sintetica, silice e nerofumo.
Dunque, un racconto di tecnologia, ma anche di sostenibilità, e saper fare. Tutto Made in Italy.