Ottobre, Ottobre
È un romanzo intenso e delicato “Ottobre, Ottobre”, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024, già vincitore della Yoto Carnegie Medal 2022.
È la storia di Ottobre, una ragazzina di undici anni che vive sola con il padre in una casa nel bosco, in gioiosa simbiosi con la natura. Le sue giornate trascorrono in compagnia del vento, degli alberi, degli uccelli, delle rocce e degli elementi della terra, in un gioco libero e felice dove la fantasia prende corpo senza ostacoli. “Viviamo nella foresta e siamo selvaggi” dichiara Ottobre all’inizio della storia, orgogliosa del suo mondo permeato dei soli suoni e odori della natura.
Ma il giorno del suo undicesimo compleanno, improvvisamente, la vita cambia: il padre cade da un albero e finisce in ospedale, in lotta fra la vita e la morte. Ottobre è costretta ad andare ad abitare con la madre, la donna che per anni ha rifiutato di incontrare, non avendole mai perdonato la decisione di lasciare la foresta quando Ottobre aveva 4 anni per tornare a vivere in città.
Londra, con i suoi “sandwich di case” e il grigio ovunque, la metropolitana e i suoi rumori spaventosi; la scuola, con i banchi e la costrizione a rimanere seduti, e gli altri bambini, con cui per la prima volta prendere le misure e confrontarsi. Londra è anche la rabbia verso la madre e il senso di colpa verso il padre, una doppia morsa emotiva che si allenta via via che Ottobre riesce a fare spazio all’altro e al nuovo – l’amicizia con Yussef e la scoperta del fiume Tamigi e del “Club dei cercatori nel fango” – accettando che la felicità può capitare ovunque, anche in città.
Così “Ottobre, Ottobre” prende la piega di un romanzo di formazione, dove l’infanzia si fa strada nel territorio dell’età adulta alla conquista di nuovi sentimenti, resi possibili attraverso la pronuncia di nuove parole. La “donna che è mia madre” lascia il posto a “mamma”, in una concezione nuova e più ampia dell’esperienza dove “tutto il mondo è selvaggio, e mi sta aspettando”.
L’autrice inglese Katya Balen ci regala un libro squisito, scritto con uno stile ricercato e a tratti poetico, ricco di suggestioni sensoriali che ci fanno sentire il profumo della legna, del fumo, della pioggia, così come il vibrante manifestarsi delle emozioni.
Da leggere per la straordinaria capacità dell’autrice di entrare nella testa di una ragazzina e di trasferirne i pensieri e le emozioni ricostruendo il linguaggio autentico della sua età.
Le illustrazioni di Angela Harding accompagnano la storia rendendo vivido il personaggio di Stig, il piccolo barbagianni trovato da Ottobre in fin di vita nel bosco e allevato con l’aiuto del padre. Consegnato alle cure di un centro specializzato per animali selvatici a Londra, viene restituito al mondo della Natura nella meravigliosa scena in cui Stig spicca il volo e lascia Ottobre puntando al cielo, in un accecante e assordante bagliore che è metafora della corsa verso i propri sogni.
Ottobre, Ottobre
Katya Balen; illustrazioni di Angela Harding
Einaudi Ragazzi, 2023