La prima in “Rosa”. Racconti di donne tra i documenti dell’Archivo Storico Pirelli
In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, la Fondazione Pirelli ripercorre oltre 140 anni di storia aziendale “al femminile” attraverso i documenti dell’Archivio Storico.
La prima fu Rosa. Rosa Navoni fu la prima donna assunta alla Pirelli di via Ponte Seveso nell’agosto del 1873: aveva solo 15 anni. Sono i documenti che parlano: libri matricola, rubriche, fascicoli del personale, fotografie che raccontano, tra le righe, la sua storia e quella di molte altre donne e che identificano volti, documentano il lavoro, testimoniano i cambiamenti avvenuti prima della guerra, durante la guerra e dopo. I racconti continuano negli anni della ricostruzione tra le pagine delle riviste aziendali, dalla Rivista Pirelli a Fatti e Notizie, con spunti di riflessione sul nuovo ruolo della donna e sulla sua emancipazione. Un universo femminile tratteggiato anche attraverso la comunicazione visiva: bozzetti, manifesti e servizi fotografici.
E lunedì 9 marzo alle ore 15 la Fondazione Pirelli ha ospitato l’ultima lezione del corso di aggiornamento per docenti: “Cinema & Storia 2014-2015| La Grande Guerra”con l’intervento della Dott.ssa Barbara Curli dell’Università degli Studi di Torino sul tema “Il fronte interno: mobilitazione e lavoro femminile”.
Tutti i documenti saranno esposti in Fondazione durante la settimana dedicata alla donna e per questa occasione sono state realizzate 12 nuove promocard tutte a tema femminile.
Per la comunità interna di Pirelli nei mesi di marzo e aprile nell’Auditorium dell’Headquarter sarà organizzata una rassegna cinematografica sull’universo femminile. Ogni proiezione verrà introdotta da alcune protagoniste del mondo del cinema.


In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, la Fondazione Pirelli ripercorre oltre 140 anni di storia aziendale “al femminile” attraverso i documenti dell’Archivio Storico.
La prima fu Rosa. Rosa Navoni fu la prima donna assunta alla Pirelli di via Ponte Seveso nell’agosto del 1873: aveva solo 15 anni. Sono i documenti che parlano: libri matricola, rubriche, fascicoli del personale, fotografie che raccontano, tra le righe, la sua storia e quella di molte altre donne e che identificano volti, documentano il lavoro, testimoniano i cambiamenti avvenuti prima della guerra, durante la guerra e dopo. I racconti continuano negli anni della ricostruzione tra le pagine delle riviste aziendali, dalla Rivista Pirelli a Fatti e Notizie, con spunti di riflessione sul nuovo ruolo della donna e sulla sua emancipazione. Un universo femminile tratteggiato anche attraverso la comunicazione visiva: bozzetti, manifesti e servizi fotografici.
E lunedì 9 marzo alle ore 15 la Fondazione Pirelli ha ospitato l’ultima lezione del corso di aggiornamento per docenti: “Cinema & Storia 2014-2015| La Grande Guerra”con l’intervento della Dott.ssa Barbara Curli dell’Università degli Studi di Torino sul tema “Il fronte interno: mobilitazione e lavoro femminile”.
Tutti i documenti saranno esposti in Fondazione durante la settimana dedicata alla donna e per questa occasione sono state realizzate 12 nuove promocard tutte a tema femminile.
Per la comunità interna di Pirelli nei mesi di marzo e aprile nell’Auditorium dell’Headquarter sarà organizzata una rassegna cinematografica sull’universo femminile. Ogni proiezione verrà introdotta da alcune protagoniste del mondo del cinema.