Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli.

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a visite@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org
  • 10 Luglio 2024 Locus desperatus Un mattino, uscendo dal suo appartamento, un uomo nota una croce sopra lo spioncino della porta di casa. Pensando a uno scherzo, la cancella. Il giorno seguente è ... +
  • 10 Luglio 2024

    Locus desperatus

    Un mattino, uscendo dal suo appartamento, un uomo nota una croce sopra lo spioncino della porta di casa. Pensando a uno scherzo, la cancella. Il giorno seguente è ancora lì, e così quello successivo, e quello dopo ancora. Il segno ricompare. Implacabile. Chi può essere stato a farlo, e che significato ha? A rispondere alle sue domande saranno tre inquietanti personaggi: Asfragisto (minuto, gobbo, sgradevole), Procopio (tremebondo, storpio) e Sileno (piccolo, informe, “con la postura di un punto interrogativo”). Sarà il primo, bramoso e inquietante, a spiegare a Michele che la croce è un segno di sfratto: entro dieci giorni dovrà lasciare non solo la casa, ma anche le sue cose e la sua vita, per permettergli di prendere il suo posto (e andare a sua volta a sostituirsi a un altro). Cercando di capire cosa stia accadendo, Michele si troverà a fare i conti con il proprio passato scoprendolo diverso da come lo ricordava. Ma una cosa è certa: non lascerà casa. Difenderà la sua vita, e le sue cose, con tutte le forze, chiamando a raccolta le energie di tutti, feticci e amuleti che siano. «Quattro tavole originali del Necron di Magnus, due del Dick Tracy di Chester Gould… una calcografia del Piranesi, altrettanto originale, una madonna lignea del Cinquecento, con tracce dell’antica doratura, l’Oca di Enzo Mari…» Così, con un lungo elenco di oggetti che sembrano catapultare il lettore in una sorta di Wunderkammer del protagonista, si apre Locus desperatus di Michele Mari. Attraverso una narrazione al limite dell’onirico, l’autore affronta il tema della reificazione della vita e del rischio che, infondendo troppo di sé stessi nelle cose che si possiedono, si perda di vista chi si è e chi si è stati, in favore di ciò che si ha. Alle “cose”, infatti, Michele affida la propria immagine, la propria memoria e la testimonianza della sua stessa identità creando un rapporto di interdipendenza e rendendo la casa un luogo in cui chi vive e chi è abitato si sovrappongono, si mescolano, perdono ogni confine. Assumendo le forme di un’estensione concreta del protagonista, dev’essere messa in salvo a ogni costo. Inizia così un percorso quanto mai destabilizzante in cui ogni certezza del protagonista vacilla, si deforma, si sgretola, spingendolo a dubitare della sua stessa mente. A venirgli in soccorso sono la cultura, la lingua e le parole. Una protezione fatta di latinismi, dantismi, foscolismi, richiami alla grande letteratura e alla grande cinematografia italiana in cui l’Io narrante e l’Io dello scrittore si accavallano dando vita a una scrittura chirurgica e rocambolesca, ricca di tratti dichiaratamente gaddiani e di riferimenti letterari aulici che fanno da contraltare alla visceralità umana dei personaggi e delle loro azioni.  

    Locus desperatus
    di Michele Mari
    Einaudi, 2024

    Locus desperatus
    CIAO, COME POSSO AIUTARTI?