Viaggio attorno all’imprenditore
Sintetizzati un breve libro i tratti salienti della figura imprenditoriale
Mappe e punti di riferimento. Nodi che invece di essere sciolti devono rimanere stretti a legare fra di loro concetti importanti. Condizioni che devono essere presenti anche nelle imprese, a fissare caratteristiche peculiari dell’imprenditore e dei manager che vi lavorano, e quindi a caratterizzare la cultura produttiva di ogni stabilimento.
Per tutto questo occorrono basi di riferimento come quella fornita da Francesco Andrea Saviozzi con il suo “Imprenditorialità”. L’autore (Direttore del Master in Imprenditorialità e strategia aziendale dell’Università Bocconi), ha scritto un volume agile che prende le mosse da una domanda: perché sbagliando s’imprende? La risposta arriva dall’esame, sotto diversi profili, della figura dell’imprenditore e dei diversi aspetti che occorre considerare relativamente alla sua azione.
Dopo la definizione di chi sia un imprenditore e da quali motivazioni sia spinto nella sua azione, il volume passa a considerare il processo imprenditoriale e quello di identificazione delle opportunità imprenditoriali, il modello di business, il meccanismo di valutazione della sostenibilità finanziaria di un’idea progettuale, la gestione imprenditoriale nel suo farsi.
Dalla lettura arrivano quindi due messaggi importanti. Prima di tutto l’aspetto umano e sociale dell’attività d’impresa e imprenditoriale. Poi il significato gestionale dell’agire imprenditoriale.
Saviozzi risponde ad una domanda semplice eppure complessa: chi sono gli imprenditori? E, poi, che cosa li rende tali e quale personalità hanno? E che impatto hanno con le loro azioni? Poi si passa al processo, all’agire concreto delle persone. E’ il processo imprenditoriale che viene analizzato visto come “mestiere” prima di tutto e quindi ancora una volta come “cosa umana” prima che meccanicisticamente ordinabile in fasi e processi.
Saviozzi ha scritto un libro apparentemente “facile” oltre che breve (nemmeno 200 pagine), ma densissimo. Da leggere.
Imprenditorialità
Francesco Andrea Saviozzi
Egea, 2017


Sintetizzati un breve libro i tratti salienti della figura imprenditoriale
Mappe e punti di riferimento. Nodi che invece di essere sciolti devono rimanere stretti a legare fra di loro concetti importanti. Condizioni che devono essere presenti anche nelle imprese, a fissare caratteristiche peculiari dell’imprenditore e dei manager che vi lavorano, e quindi a caratterizzare la cultura produttiva di ogni stabilimento.
Per tutto questo occorrono basi di riferimento come quella fornita da Francesco Andrea Saviozzi con il suo “Imprenditorialità”. L’autore (Direttore del Master in Imprenditorialità e strategia aziendale dell’Università Bocconi), ha scritto un volume agile che prende le mosse da una domanda: perché sbagliando s’imprende? La risposta arriva dall’esame, sotto diversi profili, della figura dell’imprenditore e dei diversi aspetti che occorre considerare relativamente alla sua azione.
Dopo la definizione di chi sia un imprenditore e da quali motivazioni sia spinto nella sua azione, il volume passa a considerare il processo imprenditoriale e quello di identificazione delle opportunità imprenditoriali, il modello di business, il meccanismo di valutazione della sostenibilità finanziaria di un’idea progettuale, la gestione imprenditoriale nel suo farsi.
Dalla lettura arrivano quindi due messaggi importanti. Prima di tutto l’aspetto umano e sociale dell’attività d’impresa e imprenditoriale. Poi il significato gestionale dell’agire imprenditoriale.
Saviozzi risponde ad una domanda semplice eppure complessa: chi sono gli imprenditori? E, poi, che cosa li rende tali e quale personalità hanno? E che impatto hanno con le loro azioni? Poi si passa al processo, all’agire concreto delle persone. E’ il processo imprenditoriale che viene analizzato visto come “mestiere” prima di tutto e quindi ancora una volta come “cosa umana” prima che meccanicisticamente ordinabile in fasi e processi.
Saviozzi ha scritto un libro apparentemente “facile” oltre che breve (nemmeno 200 pagine), ma densissimo. Da leggere.
Imprenditorialità
Francesco Andrea Saviozzi
Egea, 2017