11 Luglio 2025
Troncamacchioni
L’ultimo libro di Alberto Prunetti è una tragedia in tre atti, ambientata tra i colli maremmani nel periodo in cui inizia ad affermarsi il fascismo, i cui protagonisti ...
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Troncamacchioni
L’ultimo libro di Alberto Prunetti è una tragedia in tre atti, ambientata tra i colli maremmani nel periodo in cui inizia ad affermarsi il fascismo, i cui protagonisti sono figure “interstiziali” che rimangono fuori dalla grande Storia, ma si inseriscono tra le sue pieghe, nei suoi anfratti. Briganti, disertori, minatori, artigiani e contadini che per diversi motivi si danno alla macchia e vivono “a troncamacchioni”, in fuga dalle autorità e dai fascisti. Un romanzo corale, in cui si intrecciano le vite di uomini e donne che non accettano di piegarsi e farsi sottomettere dalla violenza dei padroni e degli squadristi, ma si ribellano e reagiscono. Questi racconti emergono dalle foto e dai documenti d’archivio sui quali l’autore ha lavorato per ricostruirne le vicende, a volte a fatica, con molti lati oscuri e fatti poco chiari. Non si tratta di eroi del popolo o di mitiche figure letterarie, ma di personaggi a volte torbidi, sfuggenti, sfaccettati, ed è proprio in questa complessità che si concretizzano e prendono vita quelle entità astratte che incontriamo sui libri di storia: il “popolo”, i “comunisti”, gli “anarchici”, le “masse”, il “proletariato”. Il tono della novella è a tratti solenne, come un canto epico, a tratti descrittivo, come un documento d’archivio, spesso ironico, nello spirito della regione in cui è ambientato. Una “Maremma ribelle, sovversiva e indomita”, dalla quale partono strade che porteranno poi in Francia, in Belgio, in Russia, con un epilogo che lascia le carte per affidarsi alle parole di un oste, spostandosi dal piano della storia scritta a quello della storia orale, attraverso la quale si tramandano ancora miti e leggende popolari.
Troncamacchioni. Novella nera con fatti di sangue.
Alberto Prunetti
Feltrinelli, 2024