Tra alti e bassi, la storia economica italiana
Una guida aggiornata per orientarsi meglio nelle vicende che il Paese ha attraversato e attraversa
Il consiglio è sempre lo stesso: conoscere il passato per vivere meglio il presente e prepararsi bene per il futuro. Indicazione vale anche in tempi complessi e liquidi come questi. Per tutti e per le imprese. Consiglio che si può mettere in pratica leggendo l’ultima impresa letteraria di Emanuele Felice (che insegna Storia economica nell’Università IULM di Milano).
La riedizione aggiornata, dopo dieci anni dalla prima, di “Ascesa e declino. Una storia dell’economia italiana” è l’occasione per mettere in ordine i passi fondamentali della storia remota e recente del Paese. Una vicenda che alterna fasi alterne di splendore e decadenza come a pochi altri paesi al mondo è accaduto. Dopo i successi economici e sociali del secondo dopoguerra, oggi l’Italia sembra intrappolata in una stagnazione che dura da decenni. Felice cerca di rispondere ad una sola domanda. Com’è stato possibile un simile declino? Le risposte sono numerose e vanno ricercate nel sistema politico e istituzionale, nel ruolo delle élite e nelle decisioni – oppure nelle non-decisioni – che hanno influenzato in profondità le traiettorie dello sviluppo.
Nella nuova edizione aggiornata e ampliata del suo libro, Emanuele Felice offre una lettura critica delle dinamiche che hanno segnato la storia italiana. E lo fa riuscendo a fornire il dettaglio che serve pur collocando tutta la narrazione in “una prospettiva millenaria” (come dice il primo capitolo) per passare poi a delineare l’Italia liberale e quindi quella del ventennio e della guerra, per arrivare quindi “all’età dell’oro” (come indica un altro capitolo) e finire con l’epoca della globalizzazione e del declino odierni.
Il libro di Emanuele Felice è una bella lettura per chiunque voglia comprendere le radici dei successi e dei fallimenti italiani e voglia interrogarsi sulle prospettive future.
Ascesa e declino. Una storia dell’economia italiana
Emanuele Felice
il Mulino, 2025
Una guida aggiornata per orientarsi meglio nelle vicende che il Paese ha attraversato e attraversa
Il consiglio è sempre lo stesso: conoscere il passato per vivere meglio il presente e prepararsi bene per il futuro. Indicazione vale anche in tempi complessi e liquidi come questi. Per tutti e per le imprese. Consiglio che si può mettere in pratica leggendo l’ultima impresa letteraria di Emanuele Felice (che insegna Storia economica nell’Università IULM di Milano).
La riedizione aggiornata, dopo dieci anni dalla prima, di “Ascesa e declino. Una storia dell’economia italiana” è l’occasione per mettere in ordine i passi fondamentali della storia remota e recente del Paese. Una vicenda che alterna fasi alterne di splendore e decadenza come a pochi altri paesi al mondo è accaduto. Dopo i successi economici e sociali del secondo dopoguerra, oggi l’Italia sembra intrappolata in una stagnazione che dura da decenni. Felice cerca di rispondere ad una sola domanda. Com’è stato possibile un simile declino? Le risposte sono numerose e vanno ricercate nel sistema politico e istituzionale, nel ruolo delle élite e nelle decisioni – oppure nelle non-decisioni – che hanno influenzato in profondità le traiettorie dello sviluppo.
Nella nuova edizione aggiornata e ampliata del suo libro, Emanuele Felice offre una lettura critica delle dinamiche che hanno segnato la storia italiana. E lo fa riuscendo a fornire il dettaglio che serve pur collocando tutta la narrazione in “una prospettiva millenaria” (come dice il primo capitolo) per passare poi a delineare l’Italia liberale e quindi quella del ventennio e della guerra, per arrivare quindi “all’età dell’oro” (come indica un altro capitolo) e finire con l’epoca della globalizzazione e del declino odierni.
Il libro di Emanuele Felice è una bella lettura per chiunque voglia comprendere le radici dei successi e dei fallimenti italiani e voglia interrogarsi sulle prospettive future.
Ascesa e declino. Una storia dell’economia italiana
Emanuele Felice
il Mulino, 2025