Verso la finale del 2° Premio Campiello Junior: selezionate le terne finaliste
Sono state selezionate oggi le terne finaliste della 2^ edizione del Campiello Junior, il riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, Fondazione Pirelli e Pirelli per opere italiane di narrativa e poesia scritte per bambini di 7-10 anni e per ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. Nel corso di una votazione nell’Auditorium Headquarters Pirelli a Milano, la Giuria del Premio, presieduta dallo scrittore Roberto Piumini e composta da Chiara Lagani, attrice e drammaturga, Martino Negri, docente di didattica della letteratura e letteratura per l’infanzia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Michela Possamai, docente presso il corso di Psicologia educativa e clinica dell’Università IUSVE di Venezia, già membro della Giuria campiello Giovani, David Tolin, libraio e membro del direttivo di ALIR, ha decretato i 6 finalisti.
Tra gli oltre 100 libri ammessi, per la categoria “Campiello Junior 7-10 anni” sono saliti sul podio: Carlo Marconi, “Poesie del camminare” (ed. Lapis), Nicola Cinquetti, “L’incredibile notte di Billy Bologna” (ed. Lapis), Nadia Terranova, “Il cortile delle sette fate” (ed. Guanda).
Per la categoria 11-14 anni: Ilaria Rigoli con “A rifare il mondo” (Bompiani ed.) Davide Rigiani con “Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino” (Minimum Fax ed.) e Lilith Moscon con “Bestiario Familiare” (Topipittori ed.).
I libri finalisti verranno ora sottoposti al giudizio dei veri protagonisti di questo premio, una giuria popolare composta da 240 ragazzi, suddivisi in due categorie di 120 ciascuna. Giovani lettori di tutta Italia, chiamati a scegliere il vincitore di questa nuova edizione. Roberto Piumini ha dichiarato: “L’edizione di quest’anno del Premio Campiello Junior presenta delle novità: la divisione in due fasce d’età, perché i bambini e i ragazzi sono lettori diversi, i primi più affettivi e giocosi, gli altri più complicati e a volte anche sofferenti. Poi l’inserimento di un testo di poesia in ogni terna. L’intenzione è doppia: da una parte rendere presente ai ragazzi in modo autorevole la proposta di poesia, che soprattutto nella scuola primaria ha attenzione e elaborazione, ma trova poco materiale e spazio in libreria. La seconda intenzione è appunto un segnale di stimolo e attesa verso l’editoria. Il Premio Campiello Junior potrebbe continuare ad ampliare il suo sguardo, e qualificarsi come Premio della Parola Espressiva, nel circuito o tessuto di scrittura-pubblicazione-lettura-uso sociale che mature riflessioni indicano come cura per il nostro tempo di gran chiasso e poche parole.”
I vincitori saranno annunciati a maggio 2023 e celebrati a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2023. Inoltre, la Fondazione Pirelli e il Premio Campiello coinvolgeranno i ragazzi della giuria e tutti i giovani appassionati di lettura in una serie di iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria, a cui parteciperanno anche gli autori dei libri finalisti.
Sono state selezionate oggi le terne finaliste della 2^ edizione del Campiello Junior, il riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, Fondazione Pirelli e Pirelli per opere italiane di narrativa e poesia scritte per bambini di 7-10 anni e per ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. Nel corso di una votazione nell’Auditorium Headquarters Pirelli a Milano, la Giuria del Premio, presieduta dallo scrittore Roberto Piumini e composta da Chiara Lagani, attrice e drammaturga, Martino Negri, docente di didattica della letteratura e letteratura per l’infanzia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Michela Possamai, docente presso il corso di Psicologia educativa e clinica dell’Università IUSVE di Venezia, già membro della Giuria campiello Giovani, David Tolin, libraio e membro del direttivo di ALIR, ha decretato i 6 finalisti.
Tra gli oltre 100 libri ammessi, per la categoria “Campiello Junior 7-10 anni” sono saliti sul podio: Carlo Marconi, “Poesie del camminare” (ed. Lapis), Nicola Cinquetti, “L’incredibile notte di Billy Bologna” (ed. Lapis), Nadia Terranova, “Il cortile delle sette fate” (ed. Guanda).
Per la categoria 11-14 anni: Ilaria Rigoli con “A rifare il mondo” (Bompiani ed.) Davide Rigiani con “Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino” (Minimum Fax ed.) e Lilith Moscon con “Bestiario Familiare” (Topipittori ed.).
I libri finalisti verranno ora sottoposti al giudizio dei veri protagonisti di questo premio, una giuria popolare composta da 240 ragazzi, suddivisi in due categorie di 120 ciascuna. Giovani lettori di tutta Italia, chiamati a scegliere il vincitore di questa nuova edizione. Roberto Piumini ha dichiarato: “L’edizione di quest’anno del Premio Campiello Junior presenta delle novità: la divisione in due fasce d’età, perché i bambini e i ragazzi sono lettori diversi, i primi più affettivi e giocosi, gli altri più complicati e a volte anche sofferenti. Poi l’inserimento di un testo di poesia in ogni terna. L’intenzione è doppia: da una parte rendere presente ai ragazzi in modo autorevole la proposta di poesia, che soprattutto nella scuola primaria ha attenzione e elaborazione, ma trova poco materiale e spazio in libreria. La seconda intenzione è appunto un segnale di stimolo e attesa verso l’editoria. Il Premio Campiello Junior potrebbe continuare ad ampliare il suo sguardo, e qualificarsi come Premio della Parola Espressiva, nel circuito o tessuto di scrittura-pubblicazione-lettura-uso sociale che mature riflessioni indicano come cura per il nostro tempo di gran chiasso e poche parole.”
I vincitori saranno annunciati a maggio 2023 e celebrati a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2023. Inoltre, la Fondazione Pirelli e il Premio Campiello coinvolgeranno i ragazzi della giuria e tutti i giovani appassionati di lettura in una serie di iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria, a cui parteciperanno anche gli autori dei libri finalisti.