Categoria: Dal mondo della lettura




Émile Zola
Émile Zola muore il 29 settembre 1902 a Parigi. Il grande scrittore francese è stato uno dei principali esponenti della corrente del naturalismo, insieme a Flaubert e de Balzac. Nei suoi romanzi di stampo realista cerca di rappresentare la società francese del tempo in maniera scientifica, in particolare nel ciclo di venti romanzi dei Rougon-Macquart, pubblicati tra il 1871 e il 1893, di cui fanno parte i celebri Nanà e Germinale, nei quali racconta il periodo del Secondo Impero attraverso una saga familiare.




Italo Calvino
Il 19 settembre 1985 muore a Siena Italo Calvino, uno dei più grandi scrittori del Novecento italiano, partigiano durante la Resistenza e intellettuale di primo piano nel secondo dopoguerra. Nella sua vasta produzione letteraria Calvino ha spaziato tra molti generi, dalle raccolte di fiabe al romanzo neorealista al surrealismo, interrogandosi spesso sulla società e sulla politica del tempo. Sulla Rivista Pirelli ha pubblicato nel 1970 un articolo sul carnevale dal titolo Il mondo alla rovescia. Tra i suoi libri ricordiamo Il sentiero dei nidi di ragno, Il visconte dimezzato, Le città invisibili e Se una notte d’inverno un viaggiatore.




Eugenio Montale
Il 12 settembre 1981 muore a Milano Eugenio Montale, uno dei maggiori poeti italiani del Novecento, Premio Nobel per la letteratura nel 1975. La sua poetica è stata in grado di cogliere le inquietudini del Novecento, ponendo tematiche quali il “male di vivere”, il crollo delle certezze, ma anche la ricerca di una ragione in grado di affrontare il dolore e la sofferenza della vita. Tra le sue raccolte ricordiamo “Finisterre”, “Ossi di seppia”, “Le occasioni”, “Xenia” e “Satura”. Per la Rivista Pirelli ha scritto l’articolo “Vacanze in Versilia”, pubblicato sul numero 4 del 1949.




Festivaletteratura
La ventiseiesima edizione di Festivaletteratura si terrà da mercoledì 7 a domenica 11 settembre 2022. Il Festival torna a riempire le piazze di Mantova con un calendario ricco di appuntamenti, che mirano ad approfondire e raccontare storie nazionali e globali percorsi di emancipazione attraverso romanzi, raccolte poetiche, narrazioni giornalistiche, fumetti e testi teatrali. Tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2022 ci saranno alcuni prestigiosi interpreti della letteratura internazionale: Kader Abdolah, John Banville, Mircea Cărtărescu, Anne Enright, Damon Galgut, Gaia Guasti, Pierre Lemaitre, Helen Macdonald, Andrés Neuman, Ben Okri, Christoph Ransmayr, William T. Vollmann e molti altri. Per consultare il programma completo clicca qui.




Verso la finale del Premio Campiello 2022: conosciamo i cinque ...
Si avvicina la serata della cerimonia di premiazione del Premio Campiello 2022, sostenuto anche quest’anno da Pirelli, sempre in prima linea nel supporto alle iniziative di promozione della lettura. Per conoscere meglio i protagonisti di questa sessantesima edizione del prestigioso riconoscimento letterario, Fondazione Pirelli ha invitato i cinque scrittori finalisti a raccontare i loro libri, attraverso un dialogo con Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli. Le interviste accompagneranno i lettori in un countdown verso la serata di premiazione, in programma sabato 3 settembre, che quest’anno tornerà al Teatro La Fenice di Venezia e sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5 a partire dalle ore 20:45. Da oggi fino a venerdì 2 settembre i cinque autori finalisti ci racconteranno le loro opere: romanzi che parlano di alberi che conservano ricordi e memorie, dei baci che scandiscono la vita di una giovane donna, della violenza dirompente che può stravolgere un’esistenza, di una generazione di uomini di potere che ha segnato la storia d’Italia e di animali che si interrogano sul senso della vita. Ecco il programma completo dei video che verranno pubblicati su questa pagina: Lunedì 29 agosto 2022: Antonio Pascale – La foglia di fico (Einaudi) Martedì 30 agosto 2022: Daniela Ranieri – Stradario aggiornato di tutti i miei baci (Ponte alle Grazie) Mercoledì 31 agosto 2022: Fabio Bacà – Nova (Adelphi) Giovedì 1 settembre 2022: Elena Stancanelli - Il tuffatore (La nave di Teseo) Venerdì 2 settembre 2022: Bernardo Zannoni – I miei stupidi intenti (Sellerio)




Truman Capote
Truman Streckfus Persons muore a Bel Air, nella città di Los Angeles (California) il 25 agosto 1984. Capote è stato subito molto apprezzato per il suo romanzo d’esordio Altre voci, altre stanze, ma ha conosciuto il grande successo con la trasposizione cinematografica di Colazione da Tiffany, con George Peppard e Audrey Hepburn. L’opera maggiore di Capote è A sangue freddo, che ricostruisce un caso di cronaca che colpì molto l’autore: il quadruplice omicidio della famiglia Clutter in una cittadina del Kansas. Il libro è considerato il primo esempio di non-fiction novel, poiché usa il linguaggio e i canoni di un romanzo di finzione per descrivere un fatto di cronaca realmente accaduto.




Hermann Hesse
Hermann Hesse muore a Montagnola, nel Canton Ticino della Svizzera, il 9 agosto 1962. Hesse è stato scrittore di molti romanzi e raccolte di versi, e si è spesso ispirato ai temi dell’esistenzialismo, della spiritualità e delle religioni e filosofie orientali, in particolare il buddhismo. Nel 1946 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura e nella seconda metà del XX secolo i suoi scritti hanno conosciuto un grande successo, rendendolo uno degli scrittori in lingua tedesca più letti al mondo. Tra i suoi romanzi più celebri ricordiamo Peter Camenzind, Siddartha, Narciso e Boccadoro, Il lupo della steppa e Il giuoco delle perle di vetro.




Primo Levi
Primo Levi nasce il 31 luglio 1919 a Torino, città nella quale muore l’11 aprile 1987. Oltre a essere stato uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento, Levi è stato anche un chimico e ha partecipato attivamente alla resistenza antifascista, fino al suo arresto nel 1943 e alla deportazione ad Auschwitz nel 1944. La sua esperienza nel campo di concentramento nazista è raccontata nel libro Se questo è un uomo, diventato ormai un classico della letteratura italiana. Il suo interesse per la scienza traspare in molte sue opere tra cui La chiave a stella e Il sistema periodico; il suo romanzo La tregua ha vinto la prima edizione del Premio Campiello nel 1963.




Cormac McCarthy
Charles McCarthy nasce a Providence, negli Stati Uniti d’America, il 20 luglio 1933. McCarthy è uno dei principali scrittori americani contemporanei e nelle sue opere spazia tra generi diversi, dal western al post-apocalittico, con uno stile caratterizzato dall’estetica della violenza. Il romanzo che lo ha reso celebre è Cavalli selvaggi, primo libro della Trilogia della frontiera; di grande successo anche Non è un paese per vecchi, La strada e Meridiano di sangue.




Percy Bysshe Shelley
L’8 luglio 1822 moriva a Viareggio Percy Bysshe Shelley, uno dei maggiori poeti romantici britannici. Shelley fu un grande amico di Lord Byron e John Keats, nonché marito della scrittrice Mary Wollstonecraft Shelley, autrice di Frankenstein. Il poeta, che visse con la sua famiglia in Italia per quattro anni, tra Venezia, Livorno, Lucca, Este, Roma, Napoli, Pisa e Firenze, fu considerato per molto tempo un autore minore, e venne rivalutato solo nella seconda metà del XIX secolo. Tra le sue opere più celebri ricordiamo Prometeo liberato, Adone, Ozymandias e Ode al vento occidentale.