Intelligenza Artificiale, trovare la sintonia
Pubblicata una sorta di “cassetta degli attrezzi” per capire meglio cosa sta accadendo nelle scelte di ogni giorno (e non solo d’impresa)
Scelte “degli umani” e decisioni prese dalla Intelligenza Artificiale. Confronti di “menti” diverse. Confronti, tuttavia, sempre più comuni, che toccano molteplici aspetti dell’agire umano e d’impresa. E che devono essere ben compresi. Jacopo Paoletti (manager e imprenditore specializzato in economia digitale e ingegneria informatica, all’incrocio tra marketing, comunicazione e tecnologia) ha provato a capire scrivendo “AI Economy. Economia, impresa e umano nell’era dell’Intelligenza Artificiale”, libro pubblicato da poco che può essere utile a molti.
Le domanda dalla cui risposte parte l’autore sono di questo tenore: cosa diventa l’economia nel momento in cui le decisioni vengono prese dagli umani affiancati da agenti che operano sui dati? E, poi, come diventa il consumo nel momento in cui i prodotti vengono proposti sulla base di desideri statistici? Insomma, c’è da chiedersi sempre di più: chi sceglie davvero? E chi decide davvero?
L’inizio delle risposte possibili è una constatazione: l’Intelligenza Artificiale sta diventando ciò che l’elettricità fu per il capitalismo industriale: un’infrastruttura invisibile che riorganizza tutto ciò che tocca. Non si tratta solamente di una potente tecnologia, ma una nuova condizione della realtà che tocca i fondamenti dell’economia, dell’impresa, del consumo e dell’umano.
Il libro cerca quindi di essere una guida, una sorta di cassetta degli attrezzi per far comprendere meglio a chi legge l’AI e le sue conseguenze. Con alcuni principi saldi: l’ampiezza dello sguardo, l’equilibrio della trattazione e l’assenza di timore verso il domani. Chi legge viene condotto lungo una riflessione interdisciplinare su come l’AI stia trasformando, oltre il ruolo dell’umano, anche i processi macro e microeconomici nelle varie industrie e nelle loro funzioni interne. Potere, valore, lavoro, libertà, giustizia, percezione di tempo, desiderio, possibilità, categorie che per secoli hanno orientato la nostra civiltà, vengono ridiscusse alla luce di nuove logiche algoritmiche. Il libro è arricchito da numerosi contributi originali di imprenditori, manager, esperti, professori e ricercatori universitari, che aggiungono il loro sguardo.
Tra i molti, bello uno dei passai introduttivi scritti pensando all’economia: “(…) La vera intelligenza non è nel dominio, ma nella sintonia. E se riusciremo a sintonizzarci sul ritmo di questa nuova economia, forse potremo non solo comprenderla, ma anche orientarla”.
AI Economy. Economia, impresa e umano nell’era dell’Intelligenza Artificiale
Jacopo Paoletti
Franco Angeli, 2025
Pubblicata una sorta di “cassetta degli attrezzi” per capire meglio cosa sta accadendo nelle scelte di ogni giorno (e non solo d’impresa)
Scelte “degli umani” e decisioni prese dalla Intelligenza Artificiale. Confronti di “menti” diverse. Confronti, tuttavia, sempre più comuni, che toccano molteplici aspetti dell’agire umano e d’impresa. E che devono essere ben compresi. Jacopo Paoletti (manager e imprenditore specializzato in economia digitale e ingegneria informatica, all’incrocio tra marketing, comunicazione e tecnologia) ha provato a capire scrivendo “AI Economy. Economia, impresa e umano nell’era dell’Intelligenza Artificiale”, libro pubblicato da poco che può essere utile a molti.
Le domanda dalla cui risposte parte l’autore sono di questo tenore: cosa diventa l’economia nel momento in cui le decisioni vengono prese dagli umani affiancati da agenti che operano sui dati? E, poi, come diventa il consumo nel momento in cui i prodotti vengono proposti sulla base di desideri statistici? Insomma, c’è da chiedersi sempre di più: chi sceglie davvero? E chi decide davvero?
L’inizio delle risposte possibili è una constatazione: l’Intelligenza Artificiale sta diventando ciò che l’elettricità fu per il capitalismo industriale: un’infrastruttura invisibile che riorganizza tutto ciò che tocca. Non si tratta solamente di una potente tecnologia, ma una nuova condizione della realtà che tocca i fondamenti dell’economia, dell’impresa, del consumo e dell’umano.
Il libro cerca quindi di essere una guida, una sorta di cassetta degli attrezzi per far comprendere meglio a chi legge l’AI e le sue conseguenze. Con alcuni principi saldi: l’ampiezza dello sguardo, l’equilibrio della trattazione e l’assenza di timore verso il domani. Chi legge viene condotto lungo una riflessione interdisciplinare su come l’AI stia trasformando, oltre il ruolo dell’umano, anche i processi macro e microeconomici nelle varie industrie e nelle loro funzioni interne. Potere, valore, lavoro, libertà, giustizia, percezione di tempo, desiderio, possibilità, categorie che per secoli hanno orientato la nostra civiltà, vengono ridiscusse alla luce di nuove logiche algoritmiche. Il libro è arricchito da numerosi contributi originali di imprenditori, manager, esperti, professori e ricercatori universitari, che aggiungono il loro sguardo.
Tra i molti, bello uno dei passai introduttivi scritti pensando all’economia: “(…) La vera intelligenza non è nel dominio, ma nella sintonia. E se riusciremo a sintonizzarci sul ritmo di questa nuova economia, forse potremo non solo comprenderla, ma anche orientarla”.
AI Economy. Economia, impresa e umano nell’era dell’Intelligenza Artificiale
Jacopo Paoletti
Franco Angeli, 2025