L’innovazione della comunità
Un libro scritto con un metodo diverso dal solito propone un percorso nuovo per far crescere le imprese
Non solo tecnologia ma qualcosa di più e di più complesso. Tecnica accanto ad umanità. Individuo accanto a comunità. Tutto per dare vita ad un modo diverso di fare innovazione nelle imprese. È attorno a queste suggestioni che ruotano le pagine di “L’uomo e l’innovazione tra tecnologia ed etica. 100 leader, 7 sfide, 1 comunità: riflessioni ed esperimenti per navigare il futuro”, libro complesso curato da Donato Iacovone, Alberto Idone e Angelo Proietti (tutti con una lunga carriera tra direzioni d’impresa, risorse umane e organizzazione).
Il tratto saliente del libro è la modalità con cui è stato redatto. Le pagine – circa 250 – nascono da un esperimento collettivo che ha l’ambizioso obiettivo di diventare un manifesto di un nuovo modo di fare innovazione. Una modalità che sia ad un tempo umana, collaborativa, sistemica. La natura di esperimento collettivo sta nel fatto che il contenuto del libro è stato “prodotto” da oltre cento tra CEO, alti dirigenti e opinion leader che si sono incontrati e confrontati seguendo un percorso progettato secondo i principi del Design Thinking, cioè con un metodo di risoluzione dei problemi basato sulle persone e sulla loro creatività. Gli incontri, quindi, si sono svolti tra interviste empatiche, sessioni di lavoro, laboratori e momenti di confronto profondo. Il risultato è una riflessione plurale, concreta e chiara su come la tecnologia, se unita a metodo, immaginazione e relazione autentica, possa diventare una reale leva evolutiva per persone, organizzazioni e società.
Il percorso che il lettore è invitato a compiere inizia quindi dalla creazione della comunità di lavoro (che ha dato origine al libro), passa dalla individuazione “dell’universo di indagine” cioè dalla descrizione di cosa è stato scelto e approda a sette visioni del futuro basate su altrettanti temi sui quali il futuro può essere giocato: l’innovazione e le persone, la critica all’innovazione stessa, l’IA, l’incertezza, la necessità di costruire comunque prodotti vincenti sul mercato, l’organizzazione e la formazione, le relazioni tra algoritmi e diritti.
Il libro di Iacovone, Idone e Proietti non vuole essere una mera raccolta di testi ma un laboratorio vivo. Non una guida lineare, ma una mappa di tensioni e domande che aprono nuove possibilità. Uno strumento che vuole essere di utilità per chi opera nella trasformazione digitale e culturale, e per chiunque voglia comprendere come nasce e dove porta l’innovazione quando la si costruisce insieme. Non è obbligatorio essere d’accordo con tutto ciò che è contenuto nel libro, ma è comunque utile confrontarsi con le idee e le suggestioni che gli autori declinano.
Donato Iacovone, Alberto Idone, Angelo Proietti
L’uomo e l’innovazione tra tecnologia ed etica. 100 leader, 7 sfide, 1 comunità: riflessioni ed esperimenti per navigare il futuro
Donato Iacovone, Alberto Idone, Angelo Proietti
il Mulino, 2025
Un libro scritto con un metodo diverso dal solito propone un percorso nuovo per far crescere le imprese
Non solo tecnologia ma qualcosa di più e di più complesso. Tecnica accanto ad umanità. Individuo accanto a comunità. Tutto per dare vita ad un modo diverso di fare innovazione nelle imprese. È attorno a queste suggestioni che ruotano le pagine di “L’uomo e l’innovazione tra tecnologia ed etica. 100 leader, 7 sfide, 1 comunità: riflessioni ed esperimenti per navigare il futuro”, libro complesso curato da Donato Iacovone, Alberto Idone e Angelo Proietti (tutti con una lunga carriera tra direzioni d’impresa, risorse umane e organizzazione).
Il tratto saliente del libro è la modalità con cui è stato redatto. Le pagine – circa 250 – nascono da un esperimento collettivo che ha l’ambizioso obiettivo di diventare un manifesto di un nuovo modo di fare innovazione. Una modalità che sia ad un tempo umana, collaborativa, sistemica. La natura di esperimento collettivo sta nel fatto che il contenuto del libro è stato “prodotto” da oltre cento tra CEO, alti dirigenti e opinion leader che si sono incontrati e confrontati seguendo un percorso progettato secondo i principi del Design Thinking, cioè con un metodo di risoluzione dei problemi basato sulle persone e sulla loro creatività. Gli incontri, quindi, si sono svolti tra interviste empatiche, sessioni di lavoro, laboratori e momenti di confronto profondo. Il risultato è una riflessione plurale, concreta e chiara su come la tecnologia, se unita a metodo, immaginazione e relazione autentica, possa diventare una reale leva evolutiva per persone, organizzazioni e società.
Il percorso che il lettore è invitato a compiere inizia quindi dalla creazione della comunità di lavoro (che ha dato origine al libro), passa dalla individuazione “dell’universo di indagine” cioè dalla descrizione di cosa è stato scelto e approda a sette visioni del futuro basate su altrettanti temi sui quali il futuro può essere giocato: l’innovazione e le persone, la critica all’innovazione stessa, l’IA, l’incertezza, la necessità di costruire comunque prodotti vincenti sul mercato, l’organizzazione e la formazione, le relazioni tra algoritmi e diritti.
Il libro di Iacovone, Idone e Proietti non vuole essere una mera raccolta di testi ma un laboratorio vivo. Non una guida lineare, ma una mappa di tensioni e domande che aprono nuove possibilità. Uno strumento che vuole essere di utilità per chi opera nella trasformazione digitale e culturale, e per chiunque voglia comprendere come nasce e dove porta l’innovazione quando la si costruisce insieme. Non è obbligatorio essere d’accordo con tutto ciò che è contenuto nel libro, ma è comunque utile confrontarsi con le idee e le suggestioni che gli autori declinano.
Donato Iacovone, Alberto Idone, Angelo Proietti
L’uomo e l’innovazione tra tecnologia ed etica. 100 leader, 7 sfide, 1 comunità: riflessioni ed esperimenti per navigare il futuro
Donato Iacovone, Alberto Idone, Angelo Proietti
il Mulino, 2025