

Il mago dei numeri
Come si trasforma la matematica da incubo a sogno? Accade nel libro “Il mago dei numeri”, di Hans Magnus Enzensberger, uno dei massimi esponenti della letteratura tedesca contemporanea, che nel 1997 esce con il suo primo lavoro rivolto a bambini e adolescenti, diventato subito un best seller internazionale e tradotto e ripubblicato in molteplici edizioni fino a oggi.
Roberto è un bambino di undici anni che odia la matematica, anzi ne ha paura, e certo non gli viene in aiuto il suo antipatico insegnante, incapace di trasmetterne l’utilità, tanto meno il fascino.
Ma una notte, in sogno, Roberto incontra il Mago dei Numeri, un anziano signore, piccolo, rosso e irascibile, che per le dodici notti successive gli farà scoprire passo passo il paese incantato dei numeri, affascinandolo e ammettendolo via via a conoscenze sempre più elevate, fra potenze, radici quadrate, numeri primi e teoremi.
Così Roberto viene promosso al primo livello degli Apprendisti dei Numeri e ottiene l’onorificenza della collana con la stella, che si ritroverà al collo anche nella realtà una volta svegliatosi. Cosa succederà a scuola nei giorni successivi è facile da immaginare.
Grazie a un linguaggio divertente, che gioca con i suoni e i significati delle parole, e a una struttura che si costruisce sulla meccanica vorticosa dell’iniziazione, la matematica diventa un mondo fantasioso e fiabesco in cui trattenersi.
Un classico già per la generazione X, “Il mago dei numeri” approda ora alla generazione Alpha, per vivere la matematica come un sapere alla portata di tutti e non come un mondo “per pochi eletti”. E di questo, oggi, c’è ancora un gran bisogno.
Età di lettura: dai 10 anni
Il mago dei numeri. Un libro da leggere prima di addormentarsi, dedicato a chi ha paura della matematica.
Hans Magnus Enzensberger, illustrazioni di Rotraud Susanne Berner
Einaudi, 2014