Alice attraverso lo specchio
Un classico che non ha bisogno di presentazioni né di recensioni, riletto e riproposto al lettore attraverso le oniriche illustrazioni di uno dei più apprezzati illustratori francesi contemporanei. Benjamin Lacombe invita il lettore ad addentrarsi nella tana del coniglio: «Giù, giù, giù. Sarebbe mai cessata quella caduta?», in una perdita d’identità e trasformazioni guidate dai personaggi più strampalati.
Il sequel di Lewis Carroll ha compiuto 150 anni da poco più di due mesi e nel Regno Unito sono previsti importanti festeggiamenti, tra i quali una mostra al Victoria & Albert Museum. Per l’occasione, i disegni di Lacombe riescono nel rendere universale il viaggio di Alice grazie a immagini piene di meraviglie, ma anche paure e incertezze, tratte da una commistione di pittori folk, incisori vittoriani e manga giapponesi dando vita a uno stile personalissimo.
Dopo Racconti macabri di Edgar Allan Poe e Notre Dame de Paris di Victor Hugo, Lacombe mette la sua fantasia al servizio di Lewis Carroll, chiedendosi cosa possa esistere al di là di uno specchio. E per scoprirlo lo attraversa, insieme ad Alice.
Alice attraverso lo specchio
Lewis Carroll
Ippocampo Edizioni, 2022