Abbiamo ancora bisogno degli intellettuali?
“Abbiamo ancora bisogno degli intellettuali?”. Se lo chiede Alberto Brevini, professore di Letteratura all’Università di Bergamo, in un volume per Raffaello Cortina Editore dedicato alla “crisi dell’autorità culturale. Si esaminano le trasformazioni del rapporto tra élite e popolo, nelle tante e diverse accezioni dei frequentatori dei social media. E si critica l’idea del privilegio del peso quantitativo sul valore qualitativo (hanno ragione i più e non i migliori) e d’un individualismo che, saltate le tradizionali intermediazioni culturali, pure nell’informazione, è “sempre meno disposto a venire a patti con la realtà” (i fenomeni delle credenze antiscientifiche e del successo delle fake news ne sono conferma). Negli ultimi anni, la necessità di risposte efficaci alla pandemia e alla crisi economica ha rilanciato i valori della conoscenza e delle competenze. Ma restano aperte questioni che riguardano la scuola, la diffusione della cultura, il ruolo responsabile del pensiero critico.
Abbiamo ancora bisogno degli intellettuali? La crisi dell’autorità culturale
Alberto Brevini
Raffaello Cortina Editore, 2021