Coco. La ragazza libera
«Ho deciso chi volevo essere ed è quello che sono» - Coco Chanel. In occasione di due importanti anniversari legati alla più grande stilista di tutti tempi - i cinquant’anni dalla sua scomparsa e i cento dal lancio di Chanel n. 5 - Eva Byrne immagina e racconta ai piccoli lettori chi era Gabrielle Bonheur Chanel prima di diventare “Madame Gabrielle”.Da piccola Coco era una bambina libera, determinata, fantasiosa. Da adulta non poteva che diventare una grande donna capace di rivoluzionare il modo di vestire femminile imponendosi come figura fondamentale del fashion design e mettendo le radici di uno dei più grandi imperi della storia della moda. Così come da bambina aveva saputo difendere le proprie convinzioni, allo stesso modo da donna risoluta ha saputo battersi con forza per cambiare il concetto di femminilità nella cultura del XX secolo partendo da ciò che sapeva fare meglio: gli abiti. «Fino a quel momento avevamo vestito donne inutili, oziose, donne a cui le cameriere dovevano infilare le maniche; invece, avevo ormai una clientela di donne attive; una donna attiva ha bisogno di sentirsi a suo agio nel proprio vestito. Bisogna potersi rimboccare le maniche.» Coco. La ragazza libera Eva Byrne Mondadori Electa, 2020