Cronorifugio
Gaustin è il protagonista del libro di Georgi Gospodinov. Uno strano personaggio in grado di viaggiare nel tempo (già apparso anche nel romanzo “Fisica della malinconia”), che decide di fondare a Zurigo una clinica molto particolare, una “Clinica del passato”, creata per accogliere le persone colpite da amnesia che vogliano ritrovare i loro ricordi. La struttura del Dott. Gaustin sarà presto imitata anche in altre città e ne sorgeranno molteplici in breve tempo, diventando luogo di cura e rifugio per chi vuole fuggire dal presente. In un futuro dal sapore di un passato ormai svanito, la perdita della memoria e la fuga dal tempo assumono sempre più i caratteri di un’emergenza globale, una crisi collettiva che porta i governi dei vari Stati europei a indire un bizzarro “referendum sul passato”, per scegliere quale sia il decennio preferito dalla popolazione. La storia si evolve senza una trama lineare, diventando un contenitore di altre storie, e la narrazione è intervallata da fittizi saggi critici e da massime del protagonista. Un romanzo onirico e poetico, che si pone in dialogo con Borges, citato esplicitamente con un riferimento a Funes, il protagonista di uno dei racconti contenuti in “Finzioni”, uomo dalla memoria prodigiosa, in grado di ricordare ogni singolo istante della sua vita. Gospodinov ribalta la prospettiva di Borges sul tempo e sulla memoria creando un racconto in cui la perdita dei ricordi porta i personaggi del libro a scivolare nell’oblio, sfumando in un’infinita malinconia.
Cronorifugio
Georgi Gospodinov
Voland, 2021