Fëdor Dostoevskij
Fëdor Michajlovič Dostoevskij nasce a Mosca l’11 novembre 1821 e muore a San Pietroburgo il 9 febbraio 1881. Il grande scrittore rappresenta insieme a Tolstoj l’apice della letteratura russa di tutti i tempi. Nel 1849 Dostoevskij viene arrestato e condannato a morte, per venire poi graziato all’ultimo momento; l’esperienza lo segnerà profondamente e porterà ad alcune riflessioni sulla pena di morte nei suoi successivi romanzi, in particolare “Delitto e castigo” e “L’idiota”. Tra le altre sue opere ricordiamo “I fratelli Karamazov”, “Memorie del sottosuolo”, “Il giocatore” e “I demoni”.