

Il canto del mare
In un luogo senza tempo, quando iniziavano le vacanze estive, gli scolari passavano il loro tempo a casa di Nonnamà. Si trovava proprio dietro Collina Secca e, qui, i bambini si riunivano intorno a una donna senz’età, cristallizzata nei suoi gesti antichi, per ascoltare le storie più belle di tutte. Quelle che sono anche un po’ vere, ma non si sa mai davvero fino a che punto. Nonnamà raccontava tutto mentre sbucciava frutta e verdure. Tra queste storie, c’era quella di Gnazio, che tanto tanto tempo prima viveva in quel villaggio e amava la terra e le piante, ma che poi era dovuto andare oltre mare ed era stato via così tanto che quando era tornato era forse troppo vecchio per avere una moglie. Poi ne aveva effettivamente trovata una, Maruzza. Bella, bellissima, con una voce melodiosa, che amava Gnazio e amava anche il mare, e aveva quella strana attrazione per l'acqua. Chi è quella signora?, le chiedevano i bambini, ma lei non rispondeva e, con un sorriso, continuava a spuntare i fagiolini…
Il canto del mare è una rilettura di quello che è stato definito il più poetico dei romanzi di Camilleri: dolce, imprevedibile come l’acqua del mare, fiabesco. Maurizio de Giovanni rinarra la storia di Maruzza Musumeci, rendendo omaggio al più grande narratore italiano con un'edizione impreziosita dai disegni della figlia, Mariolina Camilleri. Non si tratta di una traduzione in italiano del siciliano “camillerese” ma, a tutti gli effetti, di un’operazione metaletteraria che mette al centro non un personaggio ma la narrazione stessa, focalizzandosi sull’opera della narratrice, Nonnamà, e sul suo adattare le componenti adulte della storia ai piccoli ascoltatori. Insieme a lei, si scoprirà l’amore di Gnazio per Maruzza, s’incontreranno i loro figli, si attraverseranno eventi sia tragici che lieti, così come nella vita, in un racconto di formazione che nel corso del “cunto” intreccia storia familiare ed evocazioni di tempi perduti e leggende mediterranee.
Insieme a Il casellante e Il sonaglio, Maruzza Musumeci va a comporre la "trilogia fantastica", scritta in quel siciliano che ha reso Camilleri famoso in tutto il mondo. Una trilogia nella quale Camilleri disse che risiedeva il meglio di sé.
Il canto del mare
di Maurizio de Giovanni e Andrea Camilleri; con le illustrazioni di Mariolina Camilleri
Salani, 2024