Il giardiniere dei sogni
“C’era una volta…” un vecchio uomo, con una macchina da scrivere. In un paese lontano e magico, un anziano signore scrive e riscrive con cura ogni parola. Cercando il posto più adatto in cui piantarle, il modo migliore per farle crescere – con calma e pazienza – e le tecniche più efficaci per coltivarle. Proprio come farebbe un giardiniere con una piantina o un fiore.
Il foglio su cui ha scelto di seminare queste parole viene sotterrato in modo che, da lì, un giorno, nascerà un albero la cui chioma non sarà ricca di frutti ma di fogli che verranno rilegati con cura e amore per poi essere lasciati “liberi” di andare lontano, di raggiungere i bambini di tutto il mondo. A loro, infatti, spetta il privilegio di cogliere la magia e la bellezza dei suoi germogli.
L’anziano signore di cui parla Claudio Gobbetti, ad alcuni, potrebbe ricordare il GGG di Rohal Dahl (salvo il fatto che questo nostro “giardiniere” non ha a che fare con bambini che dormono o barattoli di vetro, ma con le parole). Ma soprattutto, “Il giardiniere dei sogni” colpisce immediatamente per essere una poesia in forma di albo illustrato. Lo stile lirico e i colori tenui, le “inquadrature” ravvicinate che si allargano solo durante il viaggio, dando spazio ai paesaggi e al tempo lento che scorre davanti agli occhi dei lettori mentre la storia arriva tra le mani dei bambini.
Attraverso l’escamotage della fantasia e della fiaba, autore e illustratrice trasmettono importanti insegnamenti: la bellezza e l’importanza della lettura, il libro e la scrittura come un albero da coltivare e da far germogliare, la condivisione delle storie con gli altri.
Una storia delicata e molto semplice, che forse può aiutare a spiegare l’importanza di coltivare la lettura come qualcosa che non va trascurato, ma anzi “innaffiato” e fatto crescere con cura e amore. A noi, se pensiamo ai nostri libri del cuore, non viene difficile pensare a quanto ci abbiano fatto maturare e riflettere.
Il giardiniere dei sogni
di Claudio Gobbetti con le illustrazioni di Diana Nikolova
Sassi Junior, 2019