Il panettone non bastò
Dino Buzzati non amava il Natale, i festeggiamenti, la bontà di facciata che viene rispolverata per un solo giorno all’anno, il consumismo che già dagli anni del boom economico ha sempre più caratterizzato questa Festa. Nonostante questa avversità, nel corso della sua vita l’autore ha dedicato molti testi al Natale. La raccolta postuma “Il panettone non bastò”, edita per la prima volta da Mondadori nel 2004, ne raccoglie trentatré, pubblicati a partire dagli anni Trenta in poi sul Corriere della Sera e su altri giornali. Lorenzo Viganò, curatore dell’antologia, ha scelto articoli, fiabe, racconti e poesie, tra cui troviamo ricordi d’infanzia di Buzzati, corrispondenze da inviato di guerra, una fiaba illustrata, una poesia su Gesù Bambino, la ricerca della spiritualità, le sue riflessioni e analisi sui regali, le considerazioni sull’importanza della fantasia dei bambini. Il racconto che dà il titolo alla raccolta è ambientato durante la guerra, quando il protagonista cerca di organizzare la cena della Vigilia con la speranza di dimenticare il mondo esterno e gli orrori di quel periodo, speranza disattesa dalla constatazione che “nonostante il panettone, ne era venuto fuori un giorno solito, con la solita dannata aspettazione, squallido, rassegnato e nevrastenico come tutti gli altri giorni della guerra”. Pagine intense, a volte delicate a volte amare, che raccontano la magia del Natale nonostante le sue contraddizioni.
Il panettone non bastò
Dino Buzzati
Mondadori, 2004