

Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton ...
La Svizzera è spesso immaginata come un paese ideale, simbolo di ordine, pulizia, serietà e rigore. Il romanzo di Davide Rigiani è ambientato nel Canton Ticino, dove questo ideale si affievolisce leggermente, mischiandosi un po’ all’estro e al disordine italiano. È appunto in questo Cantone che vive la famiglia Ghiringhelli, il padre è un poeta d’avanguardia, la madre un’inflessibile banchiera, i due figli sono una ragazza adolescente e “il Tullio”, un bambino che frequenta l’ultimo anno della scuola elementare. Tullio non va benissimo a scuola, fa fatica a seguire e ascoltare gli insegnanti con le loro regole che cercano di spiegare il mondo, “La prima regola diceva che bisogna seguire le regole e basta”, ma la sua mente è vivissima e piena di ogni genere di creature: piante e animali parlanti, personaggi sportivi, supereroi, cavalieri medievali, alieni e una creatura molto particolare, l’unica in grado di attraversare il confine tra i due mondi, passando dalla caotica fantasia all’ordinata realtà: l’eolao. Cosa sia esattamente è difficile da dire, anche perché il suo aspetto cambia in continuazione, ma si affeziona a Tullio e insieme vivranno molte avventure. Una storia sull’importanza dell’immaginazione, che parla contemporaneamente ai ragazzi e agli adulti con ironia e fantasia, raccontata con un linguaggio vivace e sorprendente, che ci spiazza con un ricco vocabolario e una grande inventiva nell’uso delle parole.
Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino
Davide Rigiani
Minimum fax, 2022