

Jacominus. Ti aspetto
Siamo tornati nel bellissimo paese di Jacominus Gainsborough. Lui ha preso un appuntamento con la sua amata Douce a mezzogiorno in punto perché sta per imbarcarsi e ha qualcosa di davvero molto importante da dirle. Lei verrà? Arriverà in tempo? Dopo “Il libro delle ore felici”, Rébecca Dautremer ci invita nuovamente nella vita di Jacominus Gainsborough, ma questa volta lo fa chiedendoci di attraversare letteralmente e fisicamente le pagine del libro. Con un illustrato studiato nel minimi particolari, caratterizzato da una costruzione a intaglio sovrapposto, il lettore è contemporaneamente nella testa di Jacominus e nella pelliccia di Douce che avanza verso di lui. La tridimensionalità delle illustrazioni e delle pagine pensate per regalare ogni volta un dettaglio in più (un rastrello, un banchetto di arance, il fumo della nave) genera una visione a imbuto da cui è impossibile staccarsi fino alla fine. Seguiamo Douce attraverso il frutteto, la periferia, il mercato e – insieme a lei – scorgiamo la sagoma di Jacominus sul ponte di una nave in partenza. È mezzogiorno. Jacominus. Ti aspetto Di Rébecca Dautremer Rizzoli, 2019