La linea gotica
“Una linea gotica, mentale, per me taglia a mezzo l’Italia. Ci vivo a cavallo. I dilemmi spirituali, dell’anima, si proiettano nella geografia”. Il libro di Ottiero Ottieri è un diario scritto durante gli anni Cinquanta e pubblicato per la prima volta nel 1963, ricco di racconti ed esperienze personali sul mondo della fabbrica nell’Italia del Dopoguerra. Le riflessioni esistenzialiste del taccuino di Ottieri si intrecciano a una critica del sistema industriale di quegli anni e appaiono ancora oggi ricche di stimoli e di interrogativi da porsi. Le considerazioni politiche e sociali dell’autore non rimangono mai pure riflessioni teoriche ma vengono calate nel mondo della fabbrica, mondo conosciuto da Ottieri in prima persona, con la sua esperienza di lavoro in Olivetti, e che verrà ripreso anche nei suoi successivi libri, come nel romanzo autobiografico “Donnarumma all’assalto”, uno dei testi più interessanti della letteratura industriale italiana.
La linea gotica. Taccuino 1948-1958
Ottiero Ottieri
Guanda, 2012