

La Sibilla
Poetessa, traduttrice, scrittrice, storica, intellettuale, combattente in prima linea nella Resistenza, medaglia d’argento al valor militare per la sua lotta contro il nazifascismo. La vita di Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, meglio nota come Joyce Lussu, è raccontata da Silvia Ballestra nel libro “La Sibilla”. Con questo appellativo Joyce è stata definita da molti, perché in grado di anticipare i tempi e gli enormi cambiamenti avvenuti nel corso del Novecento. Il titolo è anche un omaggio a una figura della cultura popolare marchigiana, la sibilla appenninica, per rimarcare la forte appartenenza al territorio sia di Joyce che dell’autrice. Una vita piena di viaggi, dall’Africa al Portogallo, dall’Inghilterra alla Francia, sin da quando, ancora adolescente, è costretta a fuggire in Svizzera con la famiglia dopo che il padre viene picchiato da un gruppo di squadristi a Firenze. Proprio in Svizzera, durante una missione segreta per Giustizia e Libertà, conosce quello che sarà l’amore della sua vita: Emilio Lussu, con il quale condividerà gran parte delle sue avventure. Dopo la fine della Guerra Joyce deciderà di non seguire la politica partitica come invece farà Emilio, ma di proseguire la sua lotta con una politica dal basso, diventando rivoluzionaria anche nel mondo della poesia. Dopo un incontro con il poeta Nazim Hikmet, Joyce Lussu decide di tradurre le sue poesie pur non conoscendo il turco, ma attraverso un processo di confronto e di dialogo con l’autore, nonché la condivisione di idee e visioni del mondo. “La Sibilla” è una biografia scritta con la cura del saggio storico - frutto di ricerche approfondite e di incontri personali dell’autrice con Joyce - ma da leggere come un romanzo d’avventura, per la straordinaria intensità del vissuto della protagonista.
La Sibilla. Vita di Joyce Lussu
Silvia Ballestra
Laterza, 2022