Libere. Circe e le altre
I miti sono come un prisma. Riverberano storie diverse a seconda della voce che le trasmette. E allora, cosa sappiamo davvero – ad esempio – di maghe, dee e ninfe come Circe, Ifigenia, Dafne e Cassandra se non quello che i protagonisti maschili hanno detto di loro?
Sabina Colloredo, una delle scrittrici più amate della letteratura per ragazzi, tradotta in molte lingue e apprezzata dal pubblico adulto per i suoi romanzi storici e le biografie femminili, in Libere. Circe e le altre dà voce a quattro amatissimi miti greci, indagandone le vite, l’intimità, i segreti. In un re-telling potente che dà una nuova caratterizzazione ad alcune delle personalità più ribelli e lontane dalle imposizioni sociali, maschiliste e possessive dell’epoca: Circe, Ifigenia, Dafne e Cassandra. Tutte, pur affrontando dolorosissime e inimmaginabili prove, hanno raggiunto una propria forma di “libertà” dall’egemonia maschile: Ifigenia la trova nel sacrificio, Dafne nella metamorfosi. La loro libertà sta nel rifiutare la costrizione di vivere come dettato dagli uomini diventando altro. Donne forti, diremmo anticonformiste oggi.
Con uno stile tagliente, diretto, mai banale, Sabina Colloredo offre uno spaccato sul presente della storia di ognuna di cui ignoriamo passato e futuro.
Libere. Circe e le altre
Di Sabina Colloredo
Rizzoli, 2022