No Pasarán
Max Fridman è un ex agente dei servizi segreti francesi che viene richiamato in servizio sul finire degli anni Trenta. Il personaggio creato da Vittorio Giardino nel 1982 non è certo una super spia alla James Bond, un eroe dalle gesta epiche, è un semplice professionista che si muove in un’Europa sull’orlo del secondo conflitto mondiale, dalla Turchia all’Ungheria, dalla Grecia alla Spagna. In No Pasarán Fridman incontra a Ginevra, città nella quale vive, una vecchia amica, Ada Treves, che lo contatta per chiedergli di recarsi in Catalogna, nella Spagna del 1938, divisa dalla Guerra Civile, e trovare il marito scomparso da alcuni mesi. Fridman e Guido Treves avevano combattuto insieme nella XII Brigata Internazionale appena due anni prima, il nostro eroe decide quindi di partire alla ricerca del compagno disperso. Vittorio Giardino ricostruisce la Catalogna della Guerra Civile con passione per la storia e minuziosa ricerca dei dettagli nelle sue splendide tavole, realizzate basandosi su filmati, testimonianze e foto dell’epoca. Giardino ci porta nella Catalogna di Orwell, Machado, Hemingway e Dos Passos, da Barcellona al fronte dell’Ebro, dove Fridman si trova circondato da spie franchiste, consiglieri politici russi e giornalisti belgi, senza potersi fidare di nessuno, in una ricerca che si rivelerà più pericolosa del previsto, mettendo in luce molte delle contraddizioni di quel periodo.
No Pasarán
Vittorio Giardino
Rizzoli Lizard, 2011