Piloti, che gente…
“I miei ricordi di episodi agonistici risalgono al 1908, quando mio padre mi portò a una corsa automobilistica sul circuito di Bologna, che si snodava sulla via Emilia e sulla Persicetana”. Allora Enzo Ferrari aveva dieci anni, e assistere alla vittoria di Felice Nazzaro segnò il resto della sua vita. Quasi ottant’anni dopo, Ferrari racconta in prima persona il suo Novecento fatto di corse e motori in “Piloti, che gente...”: un affascinante racconto illustrato, un libro aperto su un’intera epoca. Pubblicato da Conti Editore nel 1985, è disponibile in una rara copia unica presso la Biblioteca della Fondazione Pirelli.