

Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
Può un giallo divertire, pur rimanendo nel solco della più classica delle tradizioni del romanzo crime? La risposta è sì, se l’autore, l’australiano Benjamin Stevenson, è un pluripremiato stand-up comedian, e se le premesse sono fin dal titolo paradossali: il vincolo che lega la famiglia protagonista, i Cunningham, è letteralmente “di sangue”. Tutti a modo loro sono colpevoli di un delitto, incluso Ernie, redattore di manuali su come si scrivono i gialli e investigatore d’ufficio per elezione professionale, nonché voce narrante della storia. A farli riunire in una prestigiosa stazione sciistica è la rimpatriata organizzata per festeggiare l'uscita di prigione di Michael, il fratello di Ernie. Mentre si scatena una bufera e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ernie capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi uno a uno. “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” sembra appartenere a più sottogeneri del romanzo giallo. Il Cozy Mystery à la Agatha Christie, anzitutto, per almeno tre ragioni: l’ambientazione - un resort di montagna isolato e apparentemente idilliaco - il detective-scrittore dilettante sulle orme di Jessica Fletcher, il comprimario che affianca il protagonista in tutte le fasi dell’indagine. L’omaggio alla struttura del Giallo Deduttivo, o Whodunit Novel, è suggerito dall’esplicito riferimento al “Decalogo del giallo perfetto” di Ronald Knox. E, ultimo ma non ultimo, il registro ironico tipico del Comic Mystery, che vanta prestigiosi predecessori nel filone cinematografico di “Invito a cena con delitto” di Robert Moore (1976), con uno strepitoso Truman Capote nei panni del misterioso miliardario Lionel Twain, “Signori, il delitto è servito” (1985), in cui Jonathan Lynn mette in scena una dichiarata parodia di “Cluedo”, fino al più recente “Knives Out”, diretto da Rian Johnson, con un cast in cui figurano star del calibro Daniel Craig, Jamie Lee Curtis, Toni Collette e Christopher Plummer. Caso editoriale nel 2022, il romanzo, edito in Italia da Feltrinelli, è stato tradotto in oltre 20 paesi e diventerà una miniserie per HBO, grazie alla collaborazione tra Made Up Stories ed Endeavor Content. Un’indagine ad alta quota da condurre “in famiglia”, per un’evasione letteraria dalle rimpatriate natalizie.
Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
Benjamin Stevenson
Feltrinelli, 2022