Una storia lunga come
Un bassotto, un dirigibile, una stella cometa. Questi e altri soggetti nati dalla fantasia di Pino Tovaglia “si allungano” sulle 56 pagine del volume pubblicato da Lazy Dog. Un libro-gioco realizzato presumibilmente tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, periodo in cui Tovaglia collabora con Rosellina Archinto e la Emme Edizioni, l’unica casa editrice italiana per l’infanzia a pubblicare all’epoca libri progettati da designer. Un inedito esercizio di stile adattato per la pubblicazione contemporanea che permette di conoscere “Una storia lunga come” la fantasia e la creatività di Pino Tovaglia, una delle figure più significative del design e della grafica internazionale del XX secolo. All'inizio della sua carriera, Tovaglia lavora come assistente di Carlo Carrà alla Scuola Superiore di Arte del Castello Sforzesco di Milano, realizza poi cortometraggi sperimentali per la Pagot Film e collabora con il quotidiano “La Notte" e con Finmeccanica, firmando una campagna di annunci che gli vale la Palma d’Oro per la Pubblicità già nel 1954. Nel 1955 è tra i fondatori dell’AIAP, Associazione italiana design della comunicazione visiva. Uno dei suoi progetti più noti è il logo della Regione Lombardia, realizzato con Bruno Munari, Bob Noorda e Roberto Sambonet, vincitore del Compasso d’Oro nel 1979. Lavora per le più importanti aziende italiane, come la RAI, per la quale collabora con Bruno Bozzetto anche nel campo dell’animazione. Per Pirelli realizza celebri adv e progetta stand fieristici, è Art Director della Rivista Pirelli, “reinventa” il logo della P lunga nelle campagne dell’house agency Centro alla fine degli anni Sessanta. Il marchio compare anche in questo progetto editoriale: la scritta Pirelli si muove su un camion immaginato da Tovaglia su un ponte lungo come gli oggetti, i paesaggi, gli animali che popolano le pagine successive del volume. Li descrive in chiosa anche la figlia dell’autore, Irene Tovaglia “Guardando quel coccodrillo che prima di dormire srotola il suo vestito corazzato in un rocchetto di filo per non stropicciarlo, ringrazio mio padre per aver evocato spesso nel suo lavoro i suoi e nostri giochi da bambine […]. Grazie per averci lasciato quello sguardo alle cose e alle storie pieno di perché.”
Una storia lunga come
Illustrazioni di Pino Tovaglia
Testo di Marta Sironi
Lazy Dog, 2022