Vogliamo la luna. Il futuro raccontato dalle ragazze e dai ...
Il Covid-19 ha fatto vacillare ogni certezza, catapultato il mondo in un limbo da cui – ancora oggi – è difficile capire quando sarà possibile uscire. In questa dimensione sospesa, l’autrice ha chiesto a centoquaranta ragazzi quale parola porterebbero con loro nel futuro. Perchè, dopo ogni catastrofe, non è solo il mondo “esterno” a perdere pezzi ma anche quello “interno”. Quello delle persone e delle parole. Mentre gli adulti si confrontano con lockdown, green pass e vaccini, i ragazzi portano avanti sogni, desideri e speranza per un futuro che spetta a noi tutti scrivere. Oggi. Non domani. Dimostrando, ancora una volta, di avere una marcia in più. “Vogliamo la luna” è un abbecedario di più di cento parole scelte da ragazzi e ragazze di tutt’Italia fra gli undici e i diciotto anni, dalla A di abbraccio (quel contatto fisico che purtroppo la pandemia ci ha tolto) fino alla Z di chi comincia dalla fine. Ognuno ha voluto lasciare la propria parola, ognuno lo ha fatto con una voce unica e autentica. È un catalogo di sogni, “una lettera ai posteri” di poesie, pagine di diario, discorsi immaginari o epistole ad amici. «Hanno perlustrato i fondali, e poi sono riemersi, sentendosi come naufraghi che avevano preso con sé, per il domani incerto, poche cose: i fondamentali». Vogliamo la luna. Il futuro raccontato dalle ragazze e dai ragazzi di Daniela Palumbo Edizioni Piemme-Il Battello a Vapore, 2021