Le biblioteche Pirelli: strumenti di welfare e di benessere
Una biblioteca sul luogo di lavoro. È questo il tema del convegno “Biblioteche in Azienda: strumenti di welfare e di benessere”, organizzato da CSBNO presso la Fondazione Stelline, oggi 14 marzo, dove si parlerà di cultura in azienda, di qualità del lavoro e di biblioteche aziendali, attraverso le esperienze di diverse realtà imprenditoriali. Pirelli sarà presente con un intervento di Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli che oggi gestisce le biblioteche aziendali di Milano e Bollate.
Quella delle biblioteche aziendali è una tradizione portata avanti da Pirelli da quasi un secolo. Risale infatti al 1928 la prima biblioteca Pirelli: una biblioteca circolante, con 800 volumi a disposizione del personale iscritto al “Dopolavoro Aziende Pirelli”. Uno dei primi esempi di promozione della lettura all’interno di un’impresa. Oggi sono tre le biblioteche aziendali Pirelli: negli uffici dell’Headquarters di Milano Bicocca, nella fabbrica di Bollate e nel Polo Industriale di Settimo Torinese. Tre biblioteche che mettono a disposizione dei dipendenti oltre 10.000 volumi. Nelle sedi milanesi sono oltre 250 i prestiti e rinnovi al mese, oltre 500 utenti registrati e oltre 320 iscritti alla newsletter periodica. Le biblioteche sono parte dei numerosi progetti dell’azienda volti al miglioramento della qualità della vita nell’ambiente di lavoro: “L’importanza della lettura come parte della formazione delle persone è sempre stata nel DNA dell’azienda. Oggi noi abbiamo aperto biblioteche a Settimo Torinese, a Bollate, in Bicocca e siamo collegati con tutto il Sistema delle Biblioteche Milanesi. Questo dà accesso a oltre un milione di materiali fra documenti, video, magazine, giornali e libri. Noi riteniamo che la lettura sia uno spazio importante nella vita delle persone e fa parte di quel rapporto fra Pirelli e la cultura che è sempre stato alla base della società aperta in cui Pirelli si è radicata.” Queste le parole di Marco Tronchetti Provera, Pirelli Executive Vice President and CEO e Presidente della Fondazione Pirelli, che ci raccontano come oggi le Biblioteche Pirelli si intrecciano con il tessuto urbano nel quale sono radicate, entrando anche a far parte dei sistemi bibliotecari delle aree in cui si trovano, come per la biblioteca di Milano Bicocca, integrata nel Sistema Bibliotecario Milanese (SBM) e quella di Settimo Torinese, che collabora con il Sistema Bibliotecario di Area Metropolitana Torinese (SBAM). Un sistema virtuoso di dialogo tra pubblico e privato.
Una biblioteca sul luogo di lavoro. È questo il tema del convegno “Biblioteche in Azienda: strumenti di welfare e di benessere”, organizzato da CSBNO presso la Fondazione Stelline, oggi 14 marzo, dove si parlerà di cultura in azienda, di qualità del lavoro e di biblioteche aziendali, attraverso le esperienze di diverse realtà imprenditoriali. Pirelli sarà presente con un intervento di Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli che oggi gestisce le biblioteche aziendali di Milano e Bollate.
Quella delle biblioteche aziendali è una tradizione portata avanti da Pirelli da quasi un secolo. Risale infatti al 1928 la prima biblioteca Pirelli: una biblioteca circolante, con 800 volumi a disposizione del personale iscritto al “Dopolavoro Aziende Pirelli”. Uno dei primi esempi di promozione della lettura all’interno di un’impresa. Oggi sono tre le biblioteche aziendali Pirelli: negli uffici dell’Headquarters di Milano Bicocca, nella fabbrica di Bollate e nel Polo Industriale di Settimo Torinese. Tre biblioteche che mettono a disposizione dei dipendenti oltre 10.000 volumi. Nelle sedi milanesi sono oltre 250 i prestiti e rinnovi al mese, oltre 500 utenti registrati e oltre 320 iscritti alla newsletter periodica. Le biblioteche sono parte dei numerosi progetti dell’azienda volti al miglioramento della qualità della vita nell’ambiente di lavoro: “L’importanza della lettura come parte della formazione delle persone è sempre stata nel DNA dell’azienda. Oggi noi abbiamo aperto biblioteche a Settimo Torinese, a Bollate, in Bicocca e siamo collegati con tutto il Sistema delle Biblioteche Milanesi. Questo dà accesso a oltre un milione di materiali fra documenti, video, magazine, giornali e libri. Noi riteniamo che la lettura sia uno spazio importante nella vita delle persone e fa parte di quel rapporto fra Pirelli e la cultura che è sempre stato alla base della società aperta in cui Pirelli si è radicata.” Queste le parole di Marco Tronchetti Provera, Pirelli Executive Vice President and CEO e Presidente della Fondazione Pirelli, che ci raccontano come oggi le Biblioteche Pirelli si intrecciano con il tessuto urbano nel quale sono radicate, entrando anche a far parte dei sistemi bibliotecari delle aree in cui si trovano, come per la biblioteca di Milano Bicocca, integrata nel Sistema Bibliotecario Milanese (SBM) e quella di Settimo Torinese, che collabora con il Sistema Bibliotecario di Area Metropolitana Torinese (SBAM). Un sistema virtuoso di dialogo tra pubblico e privato.