Categoria: Dal mondo della lettura

Frank Herbert

Frank Patrick Herbert nasce a Tacoma, negli Stati Uniti d’America, l’8 ottobre 1920. Lo scrittore statunitense è noto per il romanzo “Dune”, vincitore del Premio Nebula nel 1965 e del Premio Hugo l’anno seguente. Il romanzo ha dato inizio a quella che è diventata una delle saghe fantascientifiche più influenti nella letteratura del XX secolo: una storia che affronta temi quali l’ecologia, la religione e il potere. L’universo creato dall’autore ha ispirato anche l’immaginario di George Lucas per l’ideazione di “Guerre stellari”. Dopo un primo adattamento cinematografico firmato da David Lynch, “Dune” è recentemente tornato sul grande schermo con i due film diretti da Denis Villeneuve.

Premio Campiello 2025

La Cerimonia di Premiazione del Premio Campiello 2025, trasmessa in diretta su RAI5, si svolgerà sabato 13 settembre e sarà presentata da Giorgia Cardinaletti con la partecipazione di Luca Barbarossa. Anche quest’anno il Premio è sostenuto da Pirelli, da sempre in prima linea nel supporto alle iniziative di promozione della lettura. In attesa di conoscere il vincitore, Fondazione Pirelli ha dialogato con i cinque autori finalisti. Durante la settimana che precede la serata finale, potremo ascoltare le loro voci, scoprendo un libro al giorno attraverso le video interviste che troverete sul nostro sito.

Andrea Camilleri

Cento anni fa, il 6 settembre 1925, nasceva a Porto Empedocle il Maestro Andrea Calogero Camilleri. Scrittore, sceneggiatore, regista e drammaturgo, Camilleri è diventato noto come autore con alcuni dei suoi romanzi ambientati nella cittadina immaginaria di Vigata tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. In seguito, raggiunge il successo con la serie del Commissario Montalbano, che lo ha consacrato definitivamente, anche grazie all’adattamento televisivo andato in onda sulla RAI a partire dalla fine degli anni Novanta. Tra le sue opere ricordiamo: Il birraio di Preston, La concessione del telefono, Privo di titolo e tutta la serie di Montalbano iniziata con La forma dell’acqua.

Festivaletteratura

Da mercoledì 3 a domenica 7 settembre si svolgerà a Mantova la ventinovesima edizione del Festivaletteratura, uno degli appuntamenti culturali più importanti d’Italia, che ogni anno riempie la bellissima città rinascimentale di eventi: incontri con oltre 300 autrici e autori, reading e spettacoli. Per consultare il programma completo clicca qui.

Anna Banti

Lucia Lopresti, nota con il nome d’arte Anna Banti, muore a Ronchi di Massa quarant’anni fa, il 2 settembre 1985. Scrittrice, traduttrice e critica d’arte, esordisce nella narrativa nel 1930 con il racconto “Barbara e la morte”.  Insieme al marito Roberto Longhi fonda nel 1950 la rivista “Paragone”, che si occupa di arte e letteratura. Nel 1962, sul numero 5 della rivista “Pirelli” pubblica il racconto “Ipotesi dietro gli occhiali neri”. Tra le sue opere ricordiamo “Artemisia”, “Le donne muoiono”, “Allarme sul lago” e “Noi credevamo”.

Premio Cortina 2025

Sabato 23 agosto è stato assegnato il Premio Cortina d’Ampezzo, che da 15 anni seleziona le migliori opere di narrativa dedicate alla montagna. L’edizione 2025 del Premio Cortina è stata vinta da Valerio Aiolli, con il romanzo “Portofino blues”, edito da Voland, mentre il Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo va a Daniele Zovi, con il libro “Sulle Alpi”, pubblicato da Raffaello Cortina Editore. Per saperne di più clicca qui.

Edith Wharton

Edith Wharton nasce a New York il 24 gennaio 1862 e muore in Francia, a Saint-Brice-sous-Forêt, l’11 agosto 1937. La scrittrice e poetessa statunitense è stata la prima donna a vincere il Premio Pulitzer, nel 1921, con il romanzo “L’età dell’innocenza”, in cui racconta la vita e le contraddizioni dell’alta società newyorkese alla fine dell’Ottocento. Dal libro è stato tratto un film diretto da Martin Scorsese. Tra le altre sue opere ricordiamo “La valle della decisione”, “L’usanza del paese” e la raccolta di racconti “Ghosts”, in cui si nota l’influenza del suo amico e mentore Henry James.

Guy de Maupassant

Henri René Albert Guy de Maupassant nasce a Tourville-sur-Arques, in Francia, il 5 agosto 1850. Prolifico scrittore di racconti, romanzi e novelle, Maupassant è stato uno dei principali rappresentanti del Naturalismo francese, profondamente influenzato da Gustave Flaubert ed Émile Zola. Nei suoi romanzi denuncia spesso l’ipocrisia della borghesia ottocentesca e i soprusi subiti dai ceti più poveri. Tra le sue opere più famose ricordiamo “Bel-ami”, “Una vita” e “Forte come la morte”.

Elio Vittorini

Elio Vittorini nasce a Siracusa il 23 luglio 1908. Intellettuale impegnato, protagonista della Resistenza e grande animatore della rinascita del paese, Elio Vittorini è stato uno dei protagonisti del panorama culturale del secondo dopoguerra, ideatore della rivista «Il Politecnico» (1945) e più avanti fondatore e direttore con Italo Calvino della rivista «Il Menabò» (1959). Collabora con Pirelli pubblicando sul numero 2 del 1955 “Allegra Michela”, estratto del romanzo “Le città del mondo”, a cui stava lavorando e che rimase incompiuto, per essere poi pubblicato postumo nel 1969 da Einaudi. Tra le sue opere ricordiamo inoltre “Diario in pubblico” “Piccola borghesia”, “Il garofano rosso”, “Uomini e no” e “Conversazione in Sicilia”.

Premio Bancarella 2025

Domenica 20 luglio si è conclusa la settantatreesima edizione del Premio Bancarella, il riconoscimento nato per iniziativa dei librai pontremolesi nel 1953. Il libro più votato dai librai italiani è stato “Come l'arancio amaro”, di Milena Palminteri, edito da Bompiani, che si aggiudica la scultura del 'San Giovanni di Dio', protettore dei librai, realizzata dall'artista Umberto Piombino. Il sessantaduesimo Premio Bancarella Sport è andato invece a Gianluigi Buffon, per l’autobiografia "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi", pubblicata da Mondadori e scritta con Mario Desiati. Quest’anno è stata inoltre annunciata l’assegnazione del Premio Bancarella Unicum, assegnato postumo a Papa Francesco per il libro Spera, edito da Mondadori. Infine, è stata assegnata anche la Gerla d’Oro, all’editore Raffaello Avanzini di Newton Compton, riconoscimento assegnato ogni anno a chi abbia svolto un ruolo importante nella diffusione del libro.